Archivio mensile:Luglio 2017

RICHIESTA INCONTRO URGENTE CON IL GOVERNO 31 luglio 2017

Ezzelino da Onara <ezzelino.onara@gmail.com>

31 luglio 2017 

segreteria.baretta@tesoro.it

Illustre On Pier Paolo Baretta Sottosegretario Ministro dell’Economia e delle Finanze del Governo 
 
La presente per dare seguito al nostro incontro del 12 luglio 2017 e successivo incontro il 26 luglio 2017, in allegato le inviamo quanto accordato da parte della Camera dei deputati e da parte del Senato della Repubblica.
Nel confermarLe la nostra piena disponibilità attiva per proseguire su quanto proposto, le chiedo la possibilità di incontrarLa nuovamente per dare forma a quanto accordato, e se lo riterrà su come procedere in futuro, come le avevo anticipato abbiamo tutti gli atti  della Procura di Roma per Veneto Banca e parte degli atti della Procura di Vicenza per Banca Popolare di Vicenza, con il Prof. Avv. Rodolfo Bettiol e il Tributarista Loris Mazzon, abbiamo studiato da mesi gli atti e siamo in grado di supportare qualsiasi iniziativa che abbia l’obiettivo di tutelare i veri  risparmiatori e imprese vittime di questa vicenda, dando una mano concreta anche per molteplici altri problemi.
Restando a disposizione in attesa di un suo gradito riscontro porgo i miei più cordiali saluti 
 
Patrizio Miatello tel 3357431389
Presidente associazione Ezzelino III da Onara
 
 

26 luglio 2017 Senato della Repubblica Palazzo Madama Roma

Incontrati i Senatori di tutte le forze politiche, tutti hanno condiviso le nostre richieste di impegnare il Governo come da ordini del giorno approvati alla Camera 13 luglio 2017 e condivisi dal Governo dal sottosegretario Barretta

Ordine del giorno approvato in commissione Finanze al  Senato  proposta dai Senatori dem Laura Puppato,  Rosanna Filippin, Giorgio Santini e Giampiero Dalla Zuanna che impegna  il Governo   :

  1. istituire una commissione di conciliazione  soci  vittime di vendite fraudolente nelle banche venete, al fine di poter dare risposte rapide a chi vi ricorrerà e quindi distinguere tra chi sottoscrisse le obbligazioni o le azioni in maniera consapevole rispetto a chi invece fu condotto a sottoscrivere senza avere le conoscenze adeguate in merito a quanto stava sottoscrivendo
  2. promuovere l’azione di responsabilità contro chi ha amministrato le banche con l’impegno che la magistratura abbia
  3. l’adozione dell’equo ristoro per tutti gli investitori coinvolti e penalizzati da comportamenti illeciti delle gestioni bancarie,
  4. l’impegno a non tassare e tantomeno a revocare gli accordi transattivi fin qui avvenuti con gli azionisti delle due banche e l’estensione, oltre il limite di giugno 2014, per i ristori dei titoli degli obbligazionisti subordinati”.
  5. Tutela e mantenimento delle linee di credito alle imprese
  6. Tutela Palazzo Thiene

Il Senato approva le nostre proposte e impegna il Governo già impegnato dalla Camera il 13 luglio 2017

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/142 on. Simonetta Rubinato

impegna il Governo

ad assumere con prossimi provvedimenti, ogni iniziativa, utile ad assicurare in tempi ragionevoli il rimborso del credito risarcitorio o restitutorio dei risparmiatori clienti delle Banche di cui sia stata carpita la buona fede, con violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni da parte dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario, per indurli all’acquisto o detenzione di azioni, e il cui diritto di recesso al momento della trasformazione delle Banche in società per azioni sia stato limitato secondo quanto previsto da Banca d’Italia, anche in deroga a norme di legge, con particolare attenzione alle vittime che versano in condizione di disagio sociale;
a salvaguardare la stabilità del sistema produttivo veneto, attraverso ulteriori iniziative anche normative per garantire continuità alle linee di credito già concesse, attivando ove necessario i meccanismi di garanzia e co-garanzia previsti dalle vigenti leggi in modo che l’eventuale incapienza della garanzia sui finanziamenti concessi a imprese o singoli imprenditori dalle banche oggetto delle cessioni possa essere coperta – sia in termini di congruità che di durata – ad esempio dal Fondo di pubblico di garanzia cosiddetto «Bersani» di cui alla legge n. 662 del 1996 e dal Fondo Regionale del Veneto di Garanzia ex LR n. 19/2004;
ad attivarsi in tutte le sedi competenti perché sia fatta chiarezza su quanto accaduto nella gestione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e siano accertate le relative responsabilità, ad ogni livello, dando ogni supporto organizzativo necessario all’operatività degli uffici giudiziari preposti alle indagini nei confronti degli ex vertici aziendali, sia in sede penale sia in sede di liquidazione coatta amministrativa, anche per il fattivo recupero alla massa attiva di tutti i beni, mobili ed immobili, loro appartenenti per consentire la soddisfazione delle ragioni di tutti i creditori.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/129 on. Sara Moretto 

impegna il Governo
a valutare la possibilità di garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria da parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, e di escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte dalla base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/130 on. Federico Ginato

impegna il Governo

ad assicurare che le banche poste in liquidazione coatta amministrativa ai sensi del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, rispondano dei danni derivanti dal contenzioso con gli azionisti e a garantire la disponibilità di risorse funzionali alle azioni risarcitorie di chi è stato leso dalle condotte tenute in sede di collocamento e di esecuzione degli ordini di vendita, anche promuovendo l’istituzione di un fondo di solidarietà ad hoc volto a concedere un rimborso preferenziale per le perdite ingiustamente subite dai suddetti azionisti, a tal fine prevedendo la possibilità di contributi al fondo dello stesso sistema bancario.

GOVERNO EX VENETO BANCA E EX BANCA POPOLARE DI VICENZA LE VITTIME VANNO RISARCITE

BpVi e Veneto Banca , ieri oggi domani. Ieri il crac, oggi il decreto che consegna l’istiuto di credito vicentino al gruppo Intesa San Paolo, ma domani? L’inchiesta fa scalpore, i risparmiatori chiedono accesso agli atti per costituirsi parte civile. Insomma, il rischio è quello di non recuperare più nulla. Anche perchè c’è la concorrenza della stessa bad-bank, con l’azione di responsabilità, e le sanzioni erogate da Consob e Banca d’Italia. Intanto il decreto approvato dal Parlamento dispone per legge la liquidazione ordinata di BpVi  e Veneto Banca ed azzera le azioni e le obbligazioni subordinate: restano in piedi solo gli indennizzi ai piccoli risparmiatori titolari di bond. Il cerchio si chiude: il Governo si è impegnato ad assumere “ogni iniziativa utile a rimborsare i risparmiatori cui sia stata carpita la buona fede”, e ad attivare una commissione che verificherà le posizioni delle vittime di comportamenti illeciti. Ma il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan sostiene che gli azionisti azzerati si erano assunti un rischio elevato che non può essere risarcito dalla collettività. Peccato che quelle di BpVi  e Veneto Banca fossero quote di una società cooperativa fino al 5 marzo 2016, e nelle banche più patrimonializzate d’Italia non era contemplato un rischio elevato. Per questo l’Associazione Ezzelino III da Onara  con il suo Presidente Patrizio Miatello assieme a Codacons, Adusbef, Azione Vitale, e tante altre associazioni hanno chiesto un incontro col Ministro, per un chiarimento, e per ricordare che a settembre i risparmiatori sono pronti a marciare su Roma.

Veneto Banca software-KILLER VITTIME I RISPARMIATORI e IMPRESE

Il Tributarista Loris Mazzon consulente della associazione Ezzelino III da Onara, conferma I Risparmiatori e Imprese sono VITTIME innocenti di un sistema gestito da un software KILLER, che truccava e faceva accettare qualsiasi PROFILO DEI RISPARMIATORI E IMPRESE.
Il Governo istituisca il FONDO VITTIME PER QUESTA COLOSSALE TRUFFA DI MASSA.

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Per informazioni tel 3357431389 Patrizio Miatello

Bruno Vespa privilegiato ai veri Risparmiatori Vittime neanche un pugno di mosche

IL MATTINO da Renzo Mazzaro
Bruno Vespa e famiglia con una telefonata vende le quote azionarie e incassa € 11.388.973,00. In barba a chi prima e dopo ha fatto l’obbligatoria richiesta/ordine scritto di vendita ed è rimasto con un pugno di Mosche in mano.
Le operazioni irregolari che hanno favorito I soci della ex Veneto Banca cooperativa.

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Dona il 5X1000 PER LA VERITA’ DEL PASSATO DEL PRESENTE PER AVERE GIUSTIZIA E FUTURO è possibile chiedere di destinare alla Associazione Ezzelino III da Onara il 5×1000 della propria dichiarazione dei redditi. Sarà sufficiente inserire CODICE FISCALE  90016870280 sul primo riquadro in alto a sinistra del modulo per la dichiarazione dei redditi.

Ministro Padoan le ex banche popolari Venete non avevano azionisti ma soci risparmiatori e imprese Vittime di una colossale truffa

EX BANCHE POPOLARI VENETI Soci Risparmiatori vittime di una truffa colossale da 20 Miliardi di €

Dalle dichiarazioni della stampa di oggi il Ministro Pier Paolo Padoan ha dichiarato che gli azionisti  delle ex banche popolari venete essendo azionisti non possono pretendere niente in quanto le azioni sono investimenti a rischio e quindi non hanno nessun diritto di fondi pubblici.

Ministro Pier Paolo Padoan ascolti bene l’intervento del Rag Patrizio Miatello,  approfondisca la vicenda e si attenga agli impegni della Camera dei deputati del 13 luglio 2017 (vedi link https://ezzelinodaonara.org/2017/07/20/richiesta-incontro-al-senato-risparmiatori-vittime-veneto-banca-e-banca-popolare-di-vicenza/ ) oltre agli impegni presi dal Senato della Repubblica  (vedi link https://ezzelinodaonara.org/2017/07/27/risparmio-tempo-buttato-al-vento-cancella-i-diritti-il-governo-si-impegna/ )

Ministro Padoan bisogna come da impegno di Camera e Senato che il Governo istituisca  il fondo solidarietà  vittime da reati societari degli amministratori  bancari e che Lei trovi almeno 1 Miliardo di Euro oltre a mettere in sicurezza tutte le Imprese , in quanto la drammatica vicenda di colossale truffa delle 2 ex banche cooperative venete non dovrà e non potrà ripetersi, ma se non mantenete gli impegni presi da Camera e Senato,  permetterete il facile replicarsi di altre truffe colossali portandoci all’apocalisse economica certa e assoluta in pochi mesi, c’è il concreto rischio che se questo momento viene sottovalutato si innescherà una crisi con bolle economiche e immobiliari 10 volte superiori ai danni di 7.000 Miliardi di $ della crisi sub prime Americana del 2008.

Avete una grande responsabilità buon lavoro, naturalmente siamo a disposizione fattivamente per confronti e a imparare ma anche a insegnare.

 

 

Dona il 5X1000 PER LA VERITA’ DEL PASSATO DEL PRESENTE PER AVERE GIUSTIZIA E FUTURO è possibile chiedere di destinare alla Associazione Ezzelino III da Onara il 5×1000 della propria dichiarazione dei redditi. Sarà sufficiente inserire CODICE FISCALE  90016870280 sul primo riquadro in alto a sinistra del modulo per la dichiarazione dei redditi.

 

Risparmio tempo buttato al vento cancella i diritti, il Governo si impegna

26 luglio 2017 Senato della Repubblica Palazzo Madama Roma

Incontrati i Senatori di tutte le forze politiche, tutti hanno condiviso le nostre richieste di impegnare il Governo come da ordini del giorno approvati alla Camera 13 luglio 2017 e condivisi dal Governo dal sottosegretario Barretta

Ordine del giorno approvato in commissione Finanze al  Senato  proposta dai Senatori dem Laura Puppato,  Rosanna Filippin, Giorgio Santini e Giampiero Dalla Zuanna che impegna  il Governo   :

  1. istituire una commissione di conciliazione  soci  vittime di vendite fraudolente nelle banche venete, al fine di poter dare risposte rapide a chi vi ricorrerà e quindi distinguere tra chi sottoscrisse le obbligazioni o le azioni in maniera consapevole rispetto a chi invece fu condotto a sottoscrivere senza avere le conoscenze adeguate in merito a quanto stava sottoscrivendo
  2. promuovere l’azione di responsabilità contro chi ha amministrato le banche con l’impegno che la magistratura abbia
  3. l’adozione dell’equo ristoro per tutti gli investitori coinvolti e penalizzati da comportamenti illeciti delle gestioni bancarie,
  4. l’impegno a non tassare e tantomeno a revocare gli accordi transattivi fin qui avvenuti con gli azionisti delle due banche e l’estensione, oltre il limite di giugno 2014, per i ristori dei titoli degli obbligazionisti subordinati”.
  5. Tutela e mantenimento delle linee di credito alle imprese
  6. Tutela Palazzo Thiene

Il Senato approva le nostre proposte e impegna il Governo già impegnato dalla Camera il 13 luglio 2017

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/142 on. Simonetta Rubinato

impegna il Governo

ad assumere con prossimi provvedimenti, ogni iniziativa, utile ad assicurare in tempi ragionevoli il rimborso del credito risarcitorio o restitutorio dei risparmiatori clienti delle Banche di cui sia stata carpita la buona fede, con violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni da parte dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario, per indurli all’acquisto o detenzione di azioni, e il cui diritto di recesso al momento della trasformazione delle Banche in società per azioni sia stato limitato secondo quanto previsto da Banca d’Italia, anche in deroga a norme di legge, con particolare attenzione alle vittime che versano in condizione di disagio sociale;
a salvaguardare la stabilità del sistema produttivo veneto, attraverso ulteriori iniziative anche normative per garantire continuità alle linee di credito già concesse, attivando ove necessario i meccanismi di garanzia e co-garanzia previsti dalle vigenti leggi in modo che l’eventuale incapienza della garanzia sui finanziamenti concessi a imprese o singoli imprenditori dalle banche oggetto delle cessioni possa essere coperta – sia in termini di congruità che di durata – ad esempio dal Fondo di pubblico di garanzia cosiddetto «Bersani» di cui alla legge n. 662 del 1996 e dal Fondo Regionale del Veneto di Garanzia ex LR n. 19/2004;
ad attivarsi in tutte le sedi competenti perché sia fatta chiarezza su quanto accaduto nella gestione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e siano accertate le relative responsabilità, ad ogni livello, dando ogni supporto organizzativo necessario all’operatività degli uffici giudiziari preposti alle indagini nei confronti degli ex vertici aziendali, sia in sede penale sia in sede di liquidazione coatta amministrativa, anche per il fattivo recupero alla massa attiva di tutti i beni, mobili ed immobili, loro appartenenti per consentire la soddisfazione delle ragioni di tutti i creditori.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/129 on. Sara Moretto 

impegna il Governo
a valutare la possibilità di garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria da parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, e di escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte dalla base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/130 on. Federico Ginato

impegna il Governo

ad assicurare che le banche poste in liquidazione coatta amministrativa ai sensi del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, rispondano dei danni derivanti dal contenzioso con gli azionisti e a garantire la disponibilità di risorse funzionali alle azioni risarcitorie di chi è stato leso dalle condotte tenute in sede di collocamento e di esecuzione degli ordini di vendita, anche promuovendo l’istituzione di un fondo di solidarietà ad hoc volto a concedere un rimborso preferenziale per le perdite ingiustamente subite dai suddetti azionisti, a tal fine prevedendo la possibilità di contributi al fondo dello stesso sistema bancario.

Le associazioni rappresentate in Senato: “Ezzelino II da Onara” con Patrizio Miatello, i risparmiatori della BPVi  con Franco Carpin, il Codacons Veneto con Luigi TolinApindustria Veneto   Ilvo Palasgo, l’Adusbef   Elio Lanutti, Rappresentante soci BPVi con Antonio Sella, l’ADICO   Carlo Garofolini,  l’Associazione azioni Vitale con Vitale De Bortoli, 

Le associazioni che hanno condiviso l’iniziativa :  il Movimento difesa del cittadino   Matteo Moschini, “Ridateci i soldi di Veneto Banca”  Fabio Bello, la Casa del consumatore di Schio   Elena Bertorelli,  Confedercontribuenti Veneto Alfredo Belluco

Ora vediamo se gli impegni di trasformano in fatti .

Intervento Patrizio Miatello registrazione del  5  luglio 2016

 

 

 

 

Incontro al Senato per l’impegno salva vittime Risparmiatori e imprese domani 26 luglio 2017

Domani  26 luglio 2017 incontri con Senatori, oggi 25 abbiamo organizzato in fretta A TEMPO SCADUTO una serie di incontri con i Senatori di tutte le forze politiche per chiedere vengano messi all’ordine del giorno l’impegno del Governo già richiesto e votato dalla Camera in data 13 luglio 2017

Ore 11,00 Senatori M5S, 11,30 Lega Nord, 12,00 Senatori  PD Maggioranza, 13,00 Senatori Forza Italia, 13,30 Senatori NCD, 14,30 Senatori GAL (DI, GS, MPL, RI)

Con la seguente delegazione  di associazioni:

Patrizio Miatello Presidente Associazione Ezzelino III da Onara

Franco Carpin delegato risparmiatori Banca Popolare di Vicenza

Luigi Tolin referente Codacons Veneto

Ilvo Palasgo presidente Apindustria Veneto

Elio Lanutti presidente Adusbef

Antonio Sella Confedercontribuenti Veneto

Carlo Garofolini presidente ADICO

Matteo Moschini Movimento difesa del cittadino condivide non partecipa

Fabio Bello movimento ridateci i soldi di veneto banca condivide non partecipa

Elena Bertorelle Casa del consumatore di Schio con delegato Sig. Settimo Cerniglio

Vitale De Bortoli Associazione Azioni Vitale

Con invito a tutte le Associazioni che per questioni di tempo non riescono a partecipare ma condividono l’iniziativa.

Richiederemo con forza anche al Senato che impegni il Governo con le nostre proposte a tutela dei risparmiatori e delle imprese che hanno subito questa colossale truffa da parte di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, come da proposte fatte con la delegazione dei rappresentanti delle associazioni Ezzelino III da Onara, Codacons, Adusbef, Adico, Azioni Vitale, Apindustria Veneto il 12 luglio 2017 alla Camera che ha impegnato il Governo il 13 luglio 2017 praticamente all’unanimità.

Riteniamo di massima importanza  che anche il Senato proponga e voti gli ordini del giorno già proposti e approvati dalla Camera  il 13 luglio 2017.

L’associazione Ezzelino III da Onara , grazie al progetto penale plurimo del Prof Avv. Rodolfo Bettiol e al Tributarisa Loris Mazzon, ha acquisito gli atti “prove” da parte della Procura della Repubblica di Roma nel procedimento penale n. 60908/14 R.G. n.r. P.M. SABELLI – CALABRETTA – PESCI , atti che risultano fondamentali e che dimostrano, con prove documentali di verbali degli Enti preposti (Banca d’Italia, Consob, BCE, Antitrust) e della stessa banca la gravità di questa colossale truffa che ha causato centinaia di migliaia di Vittime Risparmiatori e imprese  innocenti.

Patrizio Miatello tel 3357431389

Per  comodità le alleghiamo   parte 1 gli ordini del giorno votati alla Camera il 13 luglio 2017 e nella parte 2 nostre proposte al Senato:

PARTE 1

A seguito delle nostre richieste del 12 luglio 2017 e impegno da parte del Governo e della Camera vedi ordine del giorno approvato :

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/142

impegna il Governo

ad assumere con prossimi provvedimenti, ogni iniziativa, utile ad assicurare in tempi ragionevoli il rimborso del credito risarcitorio o restitutorio dei risparmiatori clienti delle Banche di cui sia stata carpita la buona fede, con violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni da parte dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario, per indurli all’acquisto o detenzione di azioni, e il cui diritto di recesso al momento della trasformazione delle Banche in società per azioni sia stato limitato secondo quanto previsto da Banca d’Italia, anche in deroga a norme di legge, con particolare attenzione alle vittime che versano in condizione di disagio sociale;
a salvaguardare la stabilità del sistema produttivo veneto, attraverso ulteriori iniziative anche normative per garantire continuità alle linee di credito già concesse, attivando ove necessario i meccanismi di garanzia e co-garanzia previsti dalle vigenti leggi in modo che l’eventuale incapienza della garanzia sui finanziamenti concessi a imprese o singoli imprenditori dalle banche oggetto delle cessioni possa essere coperta – sia in termini di congruità che di durata – ad esempio dal Fondo di pubblico di garanzia cosiddetto «Bersani» di cui alla legge n. 662 del 1996 e dal Fondo Regionale del Veneto di Garanzia ex LR n. 19/2004;
ad attivarsi in tutte le sedi competenti perché sia fatta chiarezza su quanto accaduto nella gestione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e siano accertate le relative responsabilità, ad ogni livello, dando ogni supporto organizzativo necessario all’operatività degli uffici giudiziari preposti alle indagini nei confronti degli ex vertici aziendali, sia in sede penale sia in sede di liquidazione coatta amministrativa, anche per il fattivo recupero alla massa attiva di tutti i beni, mobili ed immobili, loro appartenenti per consentire la soddisfazione delle ragioni di tutti i creditori.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/129 

impegna il Governo
a valutare la possibilità di garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria da parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, e di escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte dalla base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/130

impegna il Governo

ad assicurare che le banche poste in liquidazione coatta amministrativa ai sensi del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, rispondano dei danni derivanti dal contenzioso con gli azionisti e a garantire la disponibilità di risorse funzionali alle azioni risarcitorie di chi è stato leso dalle condotte tenute in sede di collocamento e di esecuzione degli ordini di vendita, anche promuovendo l’istituzione di un fondo di solidarietà ad hoc volto a concedere un rimborso preferenziale per le perdite ingiustamente subite dai suddetti azionisti, a tal fine prevedendo la possibilità di contributi al fondo dello stesso sistema bancario.

FINE PARTE 1

PARTE 2

RICHIESTE AL SENATO

1) Il Fondo Welfare € 60 milioni per i casi sociali deve essere garantito    

2) Istituzione Fondo Vittime da reati societari degli amministratori Bancari

3) Il Fondo di € 180 milioni va garantito per le transazioni individuali

4) Garanzia e tutela del rischio revocatoria per i Risparmiatori che hanno transato con proposta transazione del 10 gennaio 2017 e tutela dal rischio della tassazione sulle somme ricevute

5) Giustizia Risparmiatori chi ha sbagliato deve pagare rafforzamento della magistratura

6) Tutela per tutti i Risparmiatori e Imprese (linee di credito a rischio), in particolare a quelli che hanno subito finanziamento  per acquisto quote delle banche cooperative trasformate in azioni e finti NPL (crediti in contenzioso)

7) * Art 47 della Costituzione siamo Risparmiatori lo Stato deve tutelare il Risparmio, insinuazione al passivo della liquidazione  come creditori privilegiati

8) * Palazzo Thiene e le opere d’arte contenute di valore inestimabile chiediamo possano rimanere nelle disponibilità dello Stato o Ente Statale che ne conservi e ne tuteli l’infinito valore artistico, in modo che rimanga di pubblica utilità.

* Per correttezza precisiamo che i punti 7 e 8 non entrano nelle proposte che avevamo fatto il 12 luglio 2017 alla Camera e quindi non sono presenti negli ordini del giorno approvati alla Camera.

In attesa di un Vostro gradito riscontro porgiamo cordiali saluti

Patrizio Miatello tel 3357431389

FINE PARTE 2

Cordiali saluti

Patrizio Miatello tel 3357431389

Presidente

EZZELINO III DA ONARA

Associazione Giustizia Risparmiatori

P.I. 04865510285-C.F. 90016870280 Iscritta Albo Regione Veneto PS/PD0424

Via Don Barison 36 – 35019 ONARA di TOMBOLO PD

Tel 3357431389 mail ezzelino.onara@gmail.com www.ezzelinodaonara.org

L’INTESA SENZA ALCUNA PIETA’ SOSPENDE ANCHE IL FONDO PER I CASI SOCIALI

Veneto banca in liquidazione con un comunicato del 18 luglio sospende le domande per accedere al fondo welfare di € 30 milioni , cancellando di fatto ogni speranza anche per i casi sociali.

INIZIATIVA WELFARE sospesa

Comunicato dei Commissari Liquidatori di Veneto Banca S.p.A in liquidazione coatta amministrativa (Decreto Legge n. 99/2017) diretto ai soggetti eventualmente interessati alla c.d. Iniziativa Welfare avviata da Veneto Banca S.p.A. in data 4 maggio 2017. Il seguente messaggio è diffuso tramite il sito www.venetobanca.it, oltre che tramite i siti www.bancapulia.it e www.gruppovenetobanca.it su richiesta dei Commissari al fine di accelerare e migliorare l’informativa ai destinatari, precisando che Intesa Sanpaolo non assume alcuna responsabilità in proposito. I Commissari Liquidatori precisano, per quanto occorrer possa, che il messaggio viene diffuso su loro iniziativa, è di loro esclusiva competenza e responsabilità, in nulla coinvolgendo (né potendo coinvolgere) Intesa Sanpaolo che è totalmente estranea a qualsiasi rapporto con i destinatari del messaggio e che non ha alcun impegno, obbligo e responsabilità nei confronti dei medesimi soggetti in relazione alla Iniziativa Welfare e ai connessi loro rapporti con Veneto Banca S.p.A.

 

I sottoscritti Commissari Liquidatori di Veneto banca S.p.A. in l.c.a. comunicano che, a seguito del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 186 del 25 giugno 2017, che ha sottoposto la Banca alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, l’iniziativa denominata “Welfare” è allo stato sospesa.

 

Avv. Alessandro Leproux
Prof.ssa Avv. Giuliana Scognamiglio
Dott. Fabrizio Viola

 

Montebelluna (TV), 18 Luglio 2017

Richiesta incontro al Senato Risparmiatori vittime Veneto Banca e banca Popolare di Vicenza

A seguito delle nostre richieste del 12 luglio 2017 e impegno da parte del Governo e della Camera vedi ordine del giorno approvato :

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/142 on. Simonetta Rubinato

impegna il Governo

ad assumere con prossimi provvedimenti, ogni iniziativa, utile ad assicurare in tempi ragionevoli il rimborso del credito risarcitorio o restitutorio dei risparmiatori clienti delle Banche di cui sia stata carpita la buona fede, con violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni da parte dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario, per indurli all’acquisto o detenzione di azioni, e il cui diritto di recesso al momento della trasformazione delle Banche in società per azioni sia stato limitato secondo quanto previsto da Banca d’Italia, anche in deroga a norme di legge, con particolare attenzione alle vittime che versano in condizione di disagio sociale;
a salvaguardare la stabilità del sistema produttivo veneto, attraverso ulteriori iniziative anche normative per garantire continuità alle linee di credito già concesse, attivando ove necessario i meccanismi di garanzia e co-garanzia previsti dalle vigenti leggi in modo che l’eventuale incapienza della garanzia sui finanziamenti concessi a imprese o singoli imprenditori dalle banche oggetto delle cessioni possa essere coperta – sia in termini di congruità che di durata – ad esempio dal Fondo di pubblico di garanzia cosiddetto «Bersani» di cui alla legge n. 662 del 1996 e dal Fondo Regionale del Veneto di Garanzia ex LR n. 19/2004;
ad attivarsi in tutte le sedi competenti perché sia fatta chiarezza su quanto accaduto nella gestione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e siano accertate le relative responsabilità, ad ogni livello, dando ogni supporto organizzativo necessario all’operatività degli uffici giudiziari preposti alle indagini nei confronti degli ex vertici aziendali, sia in sede penale sia in sede di liquidazione coatta amministrativa, anche per il fattivo recupero alla massa attiva di tutti i beni, mobili ed immobili, loro appartenenti per consentire la soddisfazione delle ragioni di tutti i creditori.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/129 on. Sara Moretto 

impegna il Governo
a valutare la possibilità di garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria da parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, e di escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte dalla base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/130 on. Federico Ginato

impegna il Governo

ad assicurare che le banche poste in liquidazione coatta amministrativa ai sensi del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, rispondano dei danni derivanti dal contenzioso con gli azionisti e a garantire la disponibilità di risorse funzionali alle azioni risarcitorie di chi è stato leso dalle condotte tenute in sede di collocamento e di esecuzione degli ordini di vendita, anche promuovendo l’istituzione di un fondo di solidarietà ad hoc volto a concedere un rimborso preferenziale per le perdite ingiustamente subite dai suddetti azionisti, a tal fine prevedendo la possibilità di contributi al fondo dello stesso sistema bancario.

In previsione del passaggio al Senato della Repubblica per il 26-27 luglio, con la presente chiediamo un incontro con il gruppo dei Senatori di tutti I movimenti e partiti per le seguenti proposte già discusse e approvate con impegno del Governo e della Camera dei deputati e ulteriori 2 punti di enorme e vitale importanza:

RICHIESTE AL SENATO CONFERMA IMPEGNO DEL GOVERNO E DELLA CAMERA

1) Il Fondo Welfare € 60 milioni per i casi sociali deve essere garantito    

2) Istituzione Fondo Vittime da reati societari degli amministratori Bancari

3) Il Fondo di € 180 milioni va garantito per le transazioni individuali

4) Garanzia e tutela del rischio revocatoria per i Risparmiatori che hanno transato con proposta transazione del 10 gennaio 2017

5) Giustizia Risparmiatori chi ha sbagliato deve pagare rafforzamento della magistratura

6) Tutela per tutti i Risparmiatori e Imprese (linee di credito a rischio), in particolare a quelli che hanno subito finanziamento  per acquisto quote delle banche cooperative trasformate in azioni e finti NPL (crediti in contenzioso)

7) Art 47 della Costituzione siamo Risparmiatori lo Stato deve tutelare il Risparmio, insinuazione al passivo della liquidazione  come creditori privilegiati

8) Palazzo Thiene e le opere d’arte contenute di valore inestimabile chiediamo possano rimanere nelle disponibilità dello Stato o Ente Statale che ne conservi e ne tuteli l’infinito valore artistico, in modo che rimanga di pubblica utilità.

In attesa di un Vostro gradito riscontro porgiamo cordiali saluti

Patrizio Miatello tel 3357431389

 
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EZZELINO III DA ONARA

Associazione Giustizia Risparmiatori

P.I. 04865510285-C.F. 90016870280 Iscritta Albo Regione Veneto PS/PD0424

Via Giacomo Leoardi 2/A – 35019 ONARA di TOMBOLO PD

Tel 3357431389 mailezzelino.onara@gmail.comwww.ezzelinodaonara.org

GOVERNO IMPEGNO RIMBORSI TUTELA RISPARMIATORI IMPRESE VITTIME EX BANCHE POPOLARI VENETE

IL GOVERNO SI E’ IMPEGNATO

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/142 on. Simonetta Rubinato

impegna il Governo

ad assumere con prossimi provvedimenti, ogni iniziativa, utile ad assicurare in tempi ragionevoli il rimborso del credito risarcitorio o restitutorio dei risparmiatori clienti delle Banche di cui sia stata carpita la buona fede, con violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni da parte dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario, per indurli all’acquisto o detenzione di azioni, e il cui diritto di recesso al momento della trasformazione delle Banche in società per azioni sia stato limitato secondo quanto previsto da Banca d’Italia, anche in deroga a norme di legge, con particolare attenzione alle vittime che versano in condizione di disagio sociale;
a salvaguardare la stabilità del sistema produttivo veneto, attraverso ulteriori iniziative anche normative per garantire continuità alle linee di credito già concesse, attivando ove necessario i meccanismi di garanzia e co-garanzia previsti dalle vigenti leggi in modo che l’eventuale incapienza della garanzia sui finanziamenti concessi a imprese o singoli imprenditori dalle banche oggetto delle cessioni possa essere coperta – sia in termini di congruità che di durata – ad esempio dal Fondo di pubblico di garanzia cosiddetto «Bersani» di cui alla legge n. 662 del 1996 e dal Fondo Regionale del Veneto di Garanzia ex LR n. 19/2004;
ad attivarsi in tutte le sedi competenti perché sia fatta chiarezza su quanto accaduto nella gestione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e siano accertate le relative responsabilità, ad ogni livello, dando ogni supporto organizzativo necessario all’operatività degli uffici giudiziari preposti alle indagini nei confronti degli ex vertici aziendali, sia in sede penale sia in sede di liquidazione coatta amministrativa, anche per il fattivo recupero alla massa attiva di tutti i beni, mobili ed immobili, loro appartenenti per consentire la soddisfazione delle ragioni di tutti i creditori.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/129 on. Sara Moretto 

impegna il Governo
a valutare la possibilità di garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria da parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, e di escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte dalla base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/130 on. Federico Ginato

impegna il Governo

ad assicurare che le banche poste in liquidazione coatta amministrativa ai sensi del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, rispondano dei danni derivanti dal contenzioso con gli azionisti e a garantire la disponibilità di risorse funzionali alle azioni risarcitorie di chi è stato leso dalle condotte tenute in sede di collocamento e di esecuzione degli ordini di vendita, anche promuovendo l’istituzione di un fondo di solidarietà ad hoc volto a concedere un rimborso preferenziale per le perdite ingiustamente subite dai suddetti azionisti, a tal fine prevedendo la possibilità di contributi al fondo dello stesso sistema bancario.

 

 

RICORDIAMO CHE BISOGNA FARE L’INSINUAZIONE AL PASSIVO DELLE 2 EX BANCHE ENTRO E NON OLTRE IL 20 AGOSTO 2017 COMPILARE IL MODULO NEL SEGUENTE LINK https://ezzelinodaonara.org/insinuazione-al-passivo-veneto-banca-e-popolare-di-vicenza/?iframe=true&theme_preview=true

Inoltre stiamo raccogliendo le adesioni per proseguire nelle cause penali, per coloro che fossero veramente interessati e per calcolare la suddivisione delle spese pro-capite chiediamo di inviare una mail al seguente indirizzo: 

ezzelinofiscalemazzon@gmail.com  scrivendo “sono interessato al punto 2 e chiedo di conoscere l’eventuale spesa per affrontare il processo”

Dona il 5X1000 PER LA VERITA’ DEL PASSATO DEL PRESENTE PER AVERE GIUSTIZIA E FUTURO è possibile chiedere di destinare alla Associazione Ezzelino III da Onara il 5×1000 della propria dichiarazione dei redditi. Sarà sufficiente inserire CODICE FISCALE  90016870280 sul primo riquadro in alto a sinistra del modulo per la dichiarazione dei redditi.