Roma 24 maggio 2018
La storia lo ricorderà come il primo impegno del premier incaricato: l’avvocato difensore del popolo italiano, come si definisce Giuseppe Conte, ha accolto i risparmiatori feriti dal crac di BpVi e Veneto Banca.
Roma 24 maggio 2018
La storia lo ricorderà come il primo impegno del premier incaricato: l’avvocato difensore del popolo italiano, come si definisce Giuseppe Conte, ha accolto i risparmiatori feriti dal crac di BpVi e Veneto Banca.
A seguito di un articolo la Repubblica del 19 maggio 2018 “Gli acrobati delle banche”, del giornalista Ferdinando Giuliano, il quale ha attaccato il fondo asserendo che vengono pagati degli azionisti “speculatori” con soldi pubblici, senza conoscere la realtà, della colossale truffa di massa che si è potuta compiere anche per le gravi colpe di alcuni giornalisti, gli abbiamo inviato i motivi e l’importanza, che il fondo votato all’unanimità da tutti i gruppi parlamentari riveste, sottolineando che è alimentato dai conti dormienti nelle banche/assicurazioni e l’importanza dell’emergenza sociale per tutti i rischi delle conseguenze.
Nel ringraziarVi per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.
Patrizio Miatello
RISPARMIO TRADITO
FONDO DI RISTORO FINANZIARIO Legge del 27 dicembre 2017 n. 205 commi 1106-1109
NESSUNO PUO’ PERMETTERSI DI CONTRASTARE O METTERE IN DISCUSSIONE IL FONDO RISPARMIO TRADITO SENZA PALETTI CHI LO FA’ COMMETTE UN CRIMINE DI TRADIMENTO CONTRO I RISPARMIATORI GIA’ TRADITI PER I SEGUENTI MOTIVI :
1) Il fondo è stato votato all’unanimità da tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato per questioni di emergenza sociale e in nome e per conto di tutta la Repubblica Italiana all’unanimità, il Governo ha provveduto istituire il Fondo, pertanto chi è contro il Fondo è contro a tutti i rappresentanti della Repubblica Italiana.
2) Ragioni perequative per i risparmiatori soci di banche cooperative trasformati in azionisti (DL 33/2015) , in quanto il Decreto Legge del 25/06/2017 n. 99 andando in deroga anche all’art 2741 del codice civile, ha cancellato i diritti dei risparmiatori con la conseguenza che, contro le banche in liquidazione non può essere promossa, né proseguita, alcuna azione né, può essere per qualsiasi titolo promosso né perseguito alcun atto di esecuzione forzata o cautelare. Pertanto chi è contro al Fondo è contro alla perequazione dei risparmiatori traditi da una colossale truffa di massa .
3) Sistema bancario compromesso Il sacrificio della possibilità dei risparmiatori/soci/azionisti di potere ottenere un effettivo soddisfacimento del loro diritto al risarcimento del danno patito, causato, non deve essere dimenticato, dalla mala gestione delle banche, dai controlli inefficienti , inefficaci e ritardatari, dalla ingenuità o complicità di alcuni giornalisti di riferimento, come confermato dalla Commissione di Inchiesta Parlamentare delle Banche che ha di fatto messo in discussione tutto il sistema bancario e i relativi controlli, come risulta anche dai documenti delle Procure. Pertanto chi è contro al Fondo è contro alla consapevolezza dei gravi errori fatti e dei danni , che hanno compromesso la vita di persone (n 574 a rischio di suicidio sotto cura psicologico Usl come da allarme emergenza sociale lanciato a agosto 2017), oltre ad avere portato alla morte migliaia di imprese del nordest con una possibile e concreta catastrofe imminente per circa 112 mila posizioni debitorie fra imprese e privati in grande parte trasformati in debitori con l’azzeramento dei loro risparmi accantonati in quote delle ex 2 Banche popolari Venete ora in contenzioso con la SGA, con il rischio di esecuzione per 300.000 ipoteche, che ci porterebbe a una Apocalisse economica, di esecuzioni, perdite di posti di lavoro, contenzioni legali, azzeramento dei valori immobiliari, che solo con il fondo risparmio tradito istituito può essere marginata e/o evitata (vedi progetto fondo salva imprese presentato al Governo e alla Regione Veneto il 14/01/2018 https://ezzelinodaonara.org/veneto-progetto-fondo-salva-imprese/ )
4) Ristoro finanziario ai risparmiatori vittime alimentato dai conti dormientiche non grava sui contribuenti e sullo Stato , il fondo viene alimentato utilizzando i conti dormienti e le polizze vita dormienti , come indicato nel coma 1108 “Le risorse di cui all’articolo 1, commi 343 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per un importo di 12 milioni di euro per l’anno 2018 e di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 e le risorse provenienti dalla Gestione speciale del Fondo nazionale di garanzia da restituire al Ministero dell’Economia ai sensi del decreto ministeriale 18 giugno 1998, n. 238, per 13 milioni di euro per l’anno 2018 sono versate all’entrata del bilancio dello Stato”. Pertanto non vengono utilizzati soldi pubblici, ma vengono risvegliati i conti dormienti presso le banche e le assicurazioni (vedi rapporto IVASS polizze dormienti € 145 MILIARDI scarica allegato pdf) che per legge vanno a ristorare le vittime delle truffe bancarie o finanziarie, un risveglio che tutte le parti sociali devono attuare, compresi i giornalisti.
5) Ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (come indicato nel comma 1106) Il reato di aggiotaggio costituisce senz’altro prova della violazione dei doveri di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza. La violazione di tali obblighi è dimostrata dagli atti dei processi penali delle Procure di Roma (ora Treviso) e di Vicenza. Danneggiati debbono intendersi non solo coloro che di recente hanno acquistato i titoli nel decennio, ma altresì coloro che possessori da tempi più lontani hanno continuato a detenerli sulla base di false informazioni sul valore delle azioni a causa anche dei controlli inefficaci e ritardatari del sistema di controllo già messo in discussione dalla Commissione Parlamentare d’Inchiesta. Del resto la legge prevede espressamente le violazioni dei doveri di informazione nelle prestazioni dei servizi in cui va ricompresa la correttezza dell’informazione su quanto l’azionista possiede. Va, pertanto, respinta, come infondata la critica di chi afferma, che il fondo non potrebbe giovare a coloro che avendo un possesso ultradecennale di titoli non potrebbero ottenere dalle banche la Mifid e quindi chiedere l’ammissione al fondo. La produzione della stessa non appare necessaria ai sensi di legge, né il regolamento legittimamente potrebbe imporlo.
6) La dotazione iniziale di 100 Milioni del fondo ovviamente insufficiente. Ma in realtà ciò non è un problema in quanto facilmente superabile considerando che la dotazione, con la volontà politica dimostrata prima delle elezioni e dopo ancora all’unanimità di tutti i gruppi parlamentari, confermata con l’incontro del 16 maggio 2018 ancora una volta fra le associazioni unite per il fondo con tutti i gruppi parlamentari (Lega, M5S,PD, Forza Italia, Fratelli D’Italia, che hanno confermato alle associazioni , la volontà di mantenere la legge vigente e la certezza di incrementare da subito il fondo considerando l’ampia possibilità dei c.d. conti dormienti e delle polizze dormienti con capienza illimitata per risolvere questo problema dato che non grava nelle tasche degli Italiani.
In definitiva, ciò che appare opportuno è una continuativa opera di pressione per l’incremento della dotazione del fondo con i conti dormienti come previsto dalla legge 266/2005, che è stato inserito nel contratto di Governo fra Lega e M5S, approvato ieri 20 maggio 2018 nuovamente dai cittadini in tutta Italia vedi contratto di Governo Lega-M5S 18/05/2018 pdf.
Per quanto si è detto le azioni legali non appaiono idonee ad ottenere un risarcimento effettivo. Nondimeno non possono ritenersi del tutto inutili sia per l’effetto pressione sia, in particolare, per evitare nell’ambito dei processi penali impreviste assoluzioni dovute a carenza di iniziativa e partecipazione. Le parti civili non debbono però limitarsi ad accodarsi alle iniziative dei Pubblici Ministeri.
Dai comunicati stampa il regolamento dell’accesso al fondo non contiene “paletti” o complicazioni inutili e dal MEF è stato inviato al Consiglio di Stato, al quale nell’incontro del 16 maggio 2018 con la Dott.ssa Elena D’Angelo segreteria generale Consiglio di Stato , abbiamo chiesto e sollecitato informazioni sullo stato della pratica, che confidiamo ricevere al più presto, tutte le forze politiche stanno operando e sollecitando il Consiglio di Stato.
Il fondo si basa sul principio di solidarietà nei confronti di chi ha subito un’ingiustizia da una colossale truffa di massa diventandone vittima che è stato documentato e approvato da tutto il parlamento in nome e per conto della Repubblica Italiana e che dovrà essere attuato per diventare un esempio per tutto il mondo.
Diventa una necessità che da parte di tutti si difenda e si lavori per il fondo senza paletti.
Padova lì 22.05.2018
Patrizio Miatello portavoce Uniti per il Fondo
Ezzelino III da Onara Patrizio Miatello
Prof. Rodolfo Bettiol Tributarista Loris Mazzon
CODACONS Franco Conte Ignazio Conte
ADUSBEF Fulvio Cavallari
Adiconsum Valter Rigobon
Federconsumatori Giovanna Capuzzo
Adoc Sergio Taurino
Azione Vitale Dario Pozzobon
Milena Zaggia, Giovanna Mazzoni, Patrizio Miatello – promotore Giornata Nazionale Risparmio Tradito Roma 04 Ottobre 2018 per tutti i Risparmiatori Traditi di tutta Italia
Lega Consumatori Erica Zanca
Confedercontribuenti Alfredo Belluco Muzio Gianfranco
Unione Nazionale Consumatori Antonio Tognoni
A.N.L.A. Lando Ambruzzoni
Senior Italia già Federanziani Veneto Vincenzo Giglio
Apindustria Veneto Ivan Palasgo
Consumatori Attivi Barbara Puschiasis Emi Puschiasis Sabbadini Ernesto Raffaele Bizzozer Denise di Brazzà
Roma 16 maggio 2018
Una delegazione in rappresentanza delle associazioni Unite per il Fondo oggi ha incontrato a Roma i Gruppi Parlamentari. In particolare Adusbef con Campanella, l’associazione Ezzelino da Onara con Patrizio Miatello, Codacons con Franco Conte, Consumatori Attivi con Barbara Puschiasis, Unione Nazionale Consumatori Valentina Greco, gli azzerati di Carife con Milena Zaggia nonché una rappresentanza degli artigiani del Veneto con Andrea Schiavon e Gina Paolo Cecchinato Giustizia Risparmiatori hanno incontrato a palazzo Montecitorio i gruppi ed i parlamentari della Lega On. Massimo Bitonci con tutto il gruppo , del M5S On. Gainluigi Paragone, Daniele Pesco, Forza Italia On Renato Brunetta,On Dario Bond, On Raffaele Baratto con tutto il gruppo, del PD On. Rosato con tutto il gruppo, di Fratelli d’Italia on Luca De Carlo con tutto il gruppo. A tutti e’ stato chiesto di dare il loro forte contributo affinché il Fondo divenga realtà e si inizi subito a ristorante i risparmiatori traditi delle due banche venete e delle 4 banche che non possono più permettersi di attendere, di fare presto suggerendo inoltre di convocare un incontro con tutte le associazioni e comitati dei risparmiatori . Chiara e’ arrivata la risposta dai gruppi che hanno affermato il loro impegno per attuare il fondo in tempi celeri e di organizzare al più presto un tavolo con tutte le associazioni e comitati. Dunque si attende che il decreto superi i necessari vagli da parte dell’ufficio legislativo di palazzo Chigi e del Consiglio di Stato per cosi essere firmato probabilmente dal nuovo ministro. Sono state lanciate dalle associazioni dei consumatori anche delle ulteriori sfide quali quelle per rimpinguare la scarna dotazione del Fondo che oggi ammonta a 100 milioni di € (utilizzando i conti dormienti vedi rapporto IVASS agosto 2017 € 145 miliardi dormienti), per rendere l’accesso al fondo più agevole possibile e per vigilare sulle liquidazioni coatte amministrative delle due banche e sul lavoro della SGA che non può in alcun modo andare ad aggravare, con un recupero del credito indiscriminato, la situazione dei risparmiatori traditi ( trasformati in azionisti e dei obbligazionisti subordinati) che si vedono azzerati i patrimoni a causa delle condotte irresponsabili delle banche e che ad oggi si vedono pure segnalati alla centrale rischi come cattivi pagatori rischiando le case e gli immobili delle imprese. C’e’ la consapevolezza dunque che la situazione e’ emergenziale e che si deve fare presto per ridare alle famiglie e dunque all’economia del territorio una risposta chiara anche per ricostruire una fiducia perduta. Le associazione unite per il Fondo continueranno la loro azione in ogni sede sino a che giustizia non sarà fatta. Purtroppo con la consapevolezza che i procedimenti penali ben poco, se non nulla, potranno far riconoscere ai risparmiatori in termini di danno, il Fondo resta l’unica soluzione ad oggi.
Associazioni Unite per il Fondo
Ezzelino III da Onara Patrizio Miatello portavoce tel 3357431389
Prof. Avv Rodolfo Bettiol Tributarista Loris Mazzon
CODACONS Franco Conte Ignazio Conte
ADUSBEF Fulvio Cavallari
Adiconsum Valter Rigobon
Federconsumatori Giovanna Capuzzo
Adoc Sergio Taurino
Azione Vitale Dario Pozzobon
Milena Zaggia, Giovanna Mazzoni, Patrizio Miatello – promotore Giornata Nazionale Risparmio Tradito Roma 04 Ottobre 2018 per tutti i Risparmiatori Traditi di tutta Italia
Lega Consumatori Erica Zanca
Confedercontribuenti Alfredo Belluco Muzio Gianfranco
Unione Nazionale Consumatori Antonio Tognoni
A.N.L.A. Lando Ambruzzoni
Senior Italia già Federanziani Veneto Vincenzo Giglio
Apindustria Veneto Ivan Palasgo
Consumatori Attivi Barbara Puschiasis Emi Puschiasis Sabbadini Ernesto Raffaele Bizzozer Denise di Brazzà
Info Patrizio Miatello tel 3357431389
Fratelli d’Italia
Forza Italia
Lega
Movimento 5 Stelle
Come rappresentanti dei 400.000 Risparmiatori traditi dalle banche, che sono in attesa dei decreti attuativi presso i Vostri uffici del Consiglio di Stato per il successivo invio al Ministero dell’Economia e delle Finanze per la firma del Ministro Pier Carlo Padoan, in questi giorni la stampa ha divulgato notizie che hanno creato uno stato di depressione generale estremamente grave con il concreto rischio di gesti irreparabili.
Ezzelino III da Onara Patrizio Miatello portavoce 3357431389
Prof. Avv Rodolfo Bettiol Tributarista Loris Mazzon
CODACONS Franco Conte Ignazio Conte
ADUSBEF Fulvio Cavallari
Adiconsum Valter Rigobon
Federconsumatori Giovanna Capuzzo
Adoc Sergio Taurino
Azione Vitale Dario Pozzobon
Milena Zaggia, Giovanna Mazzoni, Patrizio Miatello – promotore Giornata Nazionale Risparmio Tradito Roma 04 Ottobre 2018 per tutti i Risparmiatori Traditi di tutta Italia
Lega Consumatori Erica Zanca
Confedercontribuenti Alfredo Belluco Muzio Gianfranco
Unione Nazionale Consumatori Antonio Tognoni
A.N.L.A. Lando Ambruzzoni
Senior Italia già Federanziani Veneto Vincenzo Giglio
Apindustria Veneto Ivan Palasgo
Consumatori Attivi Barbara Puschiasis Emi Puschiasis Sabbadini Ernesto Raffaele Bizzozer Denise di Brazzà
Ezzelino III da Onara Patrizio Miatello portavoce 3357431389
Prof. Avv Rodolfo Bettiol Tributarista Loris Mazzon
CODACONS Franco Conte Ignazio Conte
ADUSBEF Fulvio Cavallari
Adiconsum Valter Rigobon
Federconsumatori Giovanna Capuzzo
Adoc Sergio Taurino
Azione Vitale Dario Pozzobon
Milena Zaggia, Giovanna Mazzoni, Patrizio Miatello – promotore Giornata Nazionale Risparmio Tradito Roma 04 Ottobre 2018 per tutti i Risparmiatori Traditi di tutta Italia
Lega Consumatori Erica Zanca
Confedercontribuenti Alfredo Belluco Muzio Gianfranco
Unione Nazionale Consumatori Antonio Tognoni
A.N.L.A. Lando Ambruzzoni
Senior Italia già Federanziani Veneto Vincenzo Giglio
Apindustria Veneto Ivan Palasgo
Consumatori Attivi Barbara Puschiasis Emi Puschiasis Sabbadini Ernesto Raffaele Bizzozer Denise di Brazzà
Info Patrizio Miatello tel 3357431389
“I decreti attuativi sono al Consiglio di Stato. Aspettiamo solo che tornino per la firma del ministro Padoan”. Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta scandisce bene le parole, per smentire nettamente che la legge istitutiva del fondo per i risparmiatori truffati dalle banche, che in tanti aspettano con trepidazione, sia su un binario morto come ipotizzato nelle dichiarazioni del deputato 5 Stelle Alessio Villarosa in questo articolo. “Al contrario” aggiunge “auspichiamo che si faccia più in fretta possibile: c’è ancora tempo, prima dell’insediamento del nuovo governo, per dare attuazione alla legge ”.
DOVE SONO I DECRETI ATTUATIVI ?
PERCHE’ NON VENGONO PUBBLICATI IN GAZZETTA UFFICIALE ?
La firma dei decreti attuativi del fondo di ristoro finanziario è necessaria entro oggi o domani .
Ricordiamo la gravissima situazione più volte sottoposta a tutti i gruppi parlamentari che ha portato alla firma della legge visto il pericolo:
N . 574 persone a rischio concreto di suicidio,
N. 8.000 risparmiatori in cura psicologica ( dati servizio Regionale In-Oltre tel 800 33 43 43),
N. 27.500 imprese compromesse che stanno fallendo,
N. 300.000 ipoteche a rischio di esecuzione solo nel Nord est dati di bilancio delle ex banche popolari venete.
La situazione era ed è giunta a un punto irreversibile i decreti attuativi devono essere firmati fra oggi e domani dato che tutte le forze politiche hanno votato il fondo all’unanimità, sapendo la grave e rischiosa situazione.
Chi ha ostacolato il fondo o lo ostacolasse o impedisse l’immediata attuazione dovrà assumersi la responsabilità di quelle migliaia di situazioni ormai giunte allo stremo delle forze.
Attenzione il tempo è finito da tempo e la mancata applicazione e attuazione della legge farà ricadere le colpe a chi l’ha votata e per ora ostacolarla, il rischio della più grande Apocalisse finanziaria di tutti i tempi, purtroppo è già in atto. Che il Cielo ci aiuti
FIRMATE I DECRETI ATTUATIVI PER LA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE, PERCHE’ TUTTO NON SI TRASFORMI IN UNA APOCALISSE ECONOMICA CHE CI TRAVOLGERA’ TUTTI
Associazioni Unite per il Fondo
Portavoce Patrizio Miatello tel 3357431389
1) CODACONS Franco Conte
2) ADUSBEF Fulvio Cavallari
3) Adiconsum Valter Rigobon
4) Federconsumatori Giovanna Capuzzo
5) Adoc Sergio Taurino
6) Lega Consumatori Erica Zanca
7) Confedercontribuenti Alfredo Belluco
8) Unione Nazionale Consumatori Antonio Tognoni
9) Casa del consumatore Elena Bertorelli
10) A.N.L.A. Lando Arbizzani
11) Senior Italia già Federanziani Veneto Vincenzo Giglio
12) Apindustria Veneto Ivan Palasgo
13) Consumatori Attivi Barbara Puschiasis
14) Azione Vitale Dario Pozzobon
15) Azzerati Ferrara Milena Zaggia
16) Movimento Risparmiatori Traditi Giovanna Mazzoni
17) Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori Patrizio miatello Prof. Rodolfo Bettiol, Tri. Loris Mazzon
Illustri tutti
Alla Presidente del Senato on.le Maria Elisabetta Alberti Casellati
Al Presidente Camera on.le Roberto Fico
Ai leader dei Partiti:
Coalizione Centro Destra on.le Matteo Salvini
M5S on.le Luigi Di Maio
PD on.le Maurizio Martina
M5S Villa Rosa Alessio Mattia
Pd su Graziano Delrio e Andrea Marcucci
Lega, Gian Marco Centinaio e Giancarlo Giorgetti
Forza Italia Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini,
Fratelli d’Italia Fabio Rampelli Stefano Bertacco
Gruppo Misto Loredana De Petris, Federico Fornaro (LEU)
Ai leader dei Partiti:
Coalizione Centro Destra on.le Matteo Salvini
M5S on.le Luigi Di Maio
PD on.le Maurizio Martina
A tutti i Parlamentari che hanno votato all’unanimità la legge del fondo
A tutti i Nuovi Parlamentati
Ministro Padoan
Sottosegretario Pier Paolo Baretta
A tutti gli organi di stampa
legge Bilancio n. 205 27/12/2017 – Fondo di ristoro finanziario dare attuazione e risorse per risarcire risparmiatori traditi – I DECRETI ATTUATIVI DOVEVANO ESSERE FIRMATI ENTRO IL 30 APRILE 2018, TUTTI I PARLAMENTARI HANNO VOTATO ALL’UNANIMITA’, TUTTI I PARLAMENTARI ERANO E SONO CONCORDI SULLA PARTENZA DEL FONDO.
DOVE SONO I DECRETI ATTUATIVI ?
PERCHE’ NON VENGONO PUBBLICATI IN GAZZETTA UFFICIALE ?
La firma dei decreti attuativi del fondo di ristoro finanziario è necessaria entro oggi o domani .
Ricordiamo la gravissima situazione più volte sottoposta a tutti i gruppi parlamentari che ha portato alla firma della legge visto il pericolo:
N . 574 persone a rischio concreto di suicidio,
N. 8.000 risparmiatori in cura psicologica ( dati servizio Regionale In-Oltre tel 800 33 43 43),
N. 27.500 imprese compromesse che stanno fallendo,
N. 300.000 ipoteche a rischio di esecuzione solo nel Nord est dati di bilancio delle ex banche popolari venete.
La situazione era ed è giunta a un punto irreversibile i decreti attuativi devono essere firmati fra oggi e domani dato che tutte le forze politiche hanno votato il fondo all’unanimità, sapendo la grave e rischiosa situazione.
Chi ha ostacolato il fondo o lo ostacolasse o impedisse l’immediata attuazione dovrà assumersi la responsabilità di quelle migliaia di situazioni ormai giunte allo stremo delle forze.
Attenzione il tempo è finito da tempo e la mancata applicazione e attuazione della legge farà ricadere le colpe a chi l’ha votata e per ora ostacolarla, il rischio della più grande Apocalisse finanziaria di tutti i tempi, purtroppo è già in atto. Che il Cielo ci aiuti
FIRMATE I DECRETI ATTUATIVI PER LA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE, PERCHE’ TUTTO NON SI TRASFORMI IN UNA APOCALISSE ECONOMICA CHE CI TRAVOLGERA’ TUTTI
Associazioni Unite per il Fondo
Portavoce Patrizio Miatello tel 3357431389
1) CODACONS Franco Conte
2) ADUSBEF Fulvio Cavallari
3) Adiconsum Valter Rigobon
4) Federconsumatori Giovanna Capuzzo
5) Adoc Sergio Taurino
6) Lega Consumatori Erica Zanca
7) Confedercontribuenti Alfredo Belluco
8) Unione Nazionale Consumatori Antonio Tognoni
9) Casa del consumatore Elena Bertorelli
10) A.N.L.A. Lando Arbizzani
11) Senior Italia già Federanziani Veneto Vincenzo Giglio
12) Apindustria Veneto Ivan Palasgo
13) Consumatori Attivi Barbara Puschiasis
14) Azione Vitale Dario Pozzobon
15) Azzerati Ferrara Milena Zaggia
16) Movimento Risparmiatori Traditi Giovanna Mazzoni
17) Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori Patrizio miatello Prof. Rodolfo Bettiol, Tri. Loris Mazzon
Al Ministro Padoan
A tutta la Politica, Istituzioni e Chiesa
Appello al Vaticano
La firma dei decreti attuativi del fondo di ristoro finanziario è necessaria entro oggi o domani .
Ricordiamo la gravissima situazione più volte sottoposta a tutti i gruppi parlamentari:
N . 574 persone a rischio concreto di suicidio,
N. 8.000 risparmiatori in cura psicologica ( dati servizio Regionale In-Oltre),
N. 27.500 imprese compromesse che stanno fallendo,
N. 300.000 ipoteche a rischio di esecuzione solo nel Nord est dati di bilancio delle ex banche popolari venete.
La situazione era ed è giunta a un punto irreversibile i decreti attuativi devono essere firmati fra oggi e domani dato che tutte le forze politiche hanno votato il fondo all’unanimità, sapendo la grave e rischiosa situazione.
Chi ha ostacolato il fondo o lo ostacolasse o impedisse l’immediata attuazione dovrà assumersi la responsabilità di quelle migliaia di situazioni ormai giunte allo stremo delle forze.
Attenzione il tempo è finito da tempo e la mancata applicazione e attuazione della legge farà ricadere le colpe a chi l’ha votata il rischio della più grande Apocalisse finanziaria di tutti i tempi, purtroppo è già in atto. Che il Cielo ci aiuti
FIRMATE I DECRETI ATTUATIVI PER LA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE, PERCHE’ TUTTO NON SI DEVE E NON SI PUO’ TRASFORMARE IN UNA VERGOGNA MONDIALE
Patrizio Miatello
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