Archivio mensile:Aprile 2020

SANIFICAZIONE ED IVA 22%? Il Sole 24 Ore “Sempre con IVA” PROPOSTA AL GOVERNO DI ESENZIONE IVA COVID-19 TRIBUTARISTA LORIS MAZZON

Illustre Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Illustre Ministro Roberto Gualtieri

Illustre Ministro on. Federico D’Incà

Illustre Sottosegretario on. Alessio Villarosa

Illustre Sottosegretario Pier Paolo Baretta


IMPORTANTE PROPOSTA PER ESENZIONE IVA

l’art.64 D.L.17.03.2020, “allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19, ai soggetti esercenti…omissis” riconosce un credito d’imposta.

Il sole 24 ore di oggi, nel quale per un probabile refuso di stampa, è presente l’indicazione di un codice ATECO inesistente 82.22.02,  riterrebbe che sulle fatture emesse per l’attività di sanificazione debba essere applicata l’iva aliquota 22% e non il reverse charge.

La circolare 14/e del 27.03.2015 Agenzia delle Entrate individua quelle prestazioni di pulizia alle quali applicare il reverse charge. Esse sono quelle di cui ai codici ATECO 81.21.00 PULIZA GENERALE NON SPECIALIZZATA DI EDIFICI ed 81.22.02 ALTRE ATTIVITA’ DI PULIZIA SPECIALIZZATA DI EDIFICI E DI IMPIANTI E MACCHINARI INDUSTRIALI.

La circolare 37/e del 22.122015 Agenzia delle Entrate esclude dall’applicazione del reverse charge le attività di cui al codice ATECO 81.29.10. SERVIZI DI DISINFESTAZIONE.

Il dilemma è: la sanificazione in quali di questi codici rientra???

L’applicazione dell’iva, che seppur essendo una imposta neutra, richiede un maggiore esborso finanziario in un periodo nel quale devono essere adottate misure straordinarie per favorire la liquidità, renderebbe più gravoso il processo di sanificazione stesso.

Tutti i richiamati documenti sono relativi ad una frazione temporale nella quale COVID-19 non esisteva.

L’attività di sanificazione oggi invece diventa centrale. Essa dovrà essere abitualmente praticata, tanto da diventare un fare quotidiano per tutti e, non esclusivamente e specificatamente rivolto solo ad alcune attività o categorie.

Sanificare è diventato dunque un processo dell’attività generale di pulizia, motivo per cui deve essere ricondotto all’attività generale di pulizia di cui ai codice ATECO 82.21.00 oppure 81.22.00 con applicazione del reverse.

Si chiede una presa di posizione ufficiale data anche la diffusione della notizia dell’applicazione dell’iva.

Cordiali saluti

Tributarista Loris Mazzon

Prof.Avv. Rodolfo Bettiol

Patrizio Miatello presidente associazione

EZZELINO III DA ONARA

Associazione Giustizia Risparmiatori

P.I. 04865510285-C.F. 90016870280 Iscritta Albo Regione Veneto PS/PD0424

Via Don Barison 36 – 35019 ONARA di TOMBOLO PD

Tel 3357431389 mail ezzelino.onara@gmail.com www.ezzelinodaonara.org

Il Sole 24 Ore del 30.04.2020 spese sanificazione sempre con IVA

Il Sole 24 Ore Plus-Plus del 30.04.2020 “SPESE DI SANIFICAZIONE SEMPRE CON IVA”

BANCHE FUNZIONARI NON FIRMANO I MUTUI GARANTITI DALLO STATO IN QUANTO RESPONSABILI CIVILI E PENALI FOCUS RETEVENTA 29.04.2020 PATRIZIO MIATELLO-ACHILLE VARIATI-PIERPAOLO BARETTA

1 Domanda Patrizio Miatello le banche non danno i mutui garantiti dallo stato in quanto i funzionari bancari non firmano essendo responsabili civili e penali al 1:03:12 –

2 Risposta Sottosegretario Achille Variati che rinvia la risposta al sottosegretario 1:21:52

3 Risposta del Sottesegretario al MEF Pier Paolo Baretta che conferma il grave problema da risolvere al minuto 1:28:16

BANCHE CONTINUANO A CHIEDERE GARANZIE SU QUANTO GARANTITO DAL DECRETO LIQUIDITA’ DELLO STATO

Chiediamo un intervento urgente al Governo in quanto nonostante la circolare ABI del 24.4.2020 che dava indicazioni precise alle banche, gli Istituti Bancari continuano da Sud a Nord dell’Italia a scartare i moduli per la richiesta del finanziamento di euro 25.000,00 sostenendo che il modulo in allegato è sbagliato. In modo particolare, sostengono che bisognerebbe compilare i righi riferiti al rappresentante legale della  società anche se si tratta di ditta individuale, inoltre che essendo i funzionari di banca responsabili civile e penali devono avere delle garanzie Ciò giustificherebbe, la mancata erogazione dei 25.000,00.

Vengono ovviamente proposti prodotti di pari importo senza passare attraverso la garanzia pubblica ed a costi diversi ma di cui viene assicurata la pronta erogazione.

Pertanto si conferma la gravità della situazione.

A nulla sono valsi gli innumerevoli tentativi di chiarimento che durano da circa 11 gg.

Grazie.

Tributarista Loris Mazzon

Prof. Avv. Rodolfo Bettiol

Patrizio Miatello presidente

DECRETO LIQUIDITA’ D.L.8.4.2020 MA LE BANCHE CHIEDONO ULTERIORI FORME DI GARANZIA AI FINAZIAMENTI 25.000,00 GARANTITI DALLO STATO

Abbiamo riscontrato documentalmente che alcuni Istituti Bancari, delle quali abbiamo acquisito i documenti che mettiamo a disposizione del Governo se di necessità, in relazione ai finanziamenti detti per sintesi “dei 25.000,00” di cui all’art.13 del D.L. 08.04.2020 n.23 (decreto liquidità) stanno facendo sottoscrivere ai richiedenti ulteriori forme di garanzia nella forma dell’affidamento.

Tale modalità non solo si discosta da quanto normato ma ha anche il significato di considerare non affidabile la garanzia statale.

Auspichiamo un pronto stop di tale ridondante pratica.

Cordialità.

Tributarista Mazzon Loris

Patrizio Miatello presidente

Stato emergenza sull’emergenza Covid-FIR Risparmiatori SBLOCCO DEFINITIVO

Illustre Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Illustre Ministro Roberto Gualtieri

Illustre Ministro on. Federico D’Incà

Illustre Sottosegretario on. Alessio Villarosa

Illustre Sottosegretario Pierpaolo Baretta

A seguito dell’inserimento dell’anticipo del 40% di cui all’art. 50 decreto legge 17.03.2020 n° 18;

Preso atto che la Commissione tecnica per l’erogazione di quanto sopra ha confermato che dovrà attendere i controlli dagli Enti preposti come previsto dalla legge istitutiva, inerenti a quanto dichiarato dal risparmiatore relativamente ai requisiti di reddito e patrimonio mobiliare;

Ritenendo ricordare che lo sblocco degli anticipi in dotazione al F.I.R, in questo momento di emergenza COVID-19 possa oltre che colmare situazioni già in emergenza ante COVID-19, dare anche un sostegno alla FASE di ripartenza preghiamo procedere allo sblocco immediato.

In allegatto la nostra proposta studiata ed elaborata , che permetterà di pagare immediatamente anche il totale indennizzo alle Vittime del Risparmio.

In attesa di un gradito riscontro per eventuali approfondimenti porgiamo cordiali saluti

Prof. Avv. Rodolfo Bettiol

Tributarista Loris Mazzon

Patrizio Miatello Presidente Associazione

EZZELINO III DA ONARA

Agenzia delle Entrate conferma la non tassabilità degli indennizzi FIR dei Risparmiatori Vittime per € 390 milioni

A TUTTI I RISPARMIATORI 


Siamo lieti di comunicarvi definitivamente che l’Agenzia delle Entrate in data odierna ha confermato con Risposta n 112 (su interpello Tributarista Loris Mazzon consulenze della nostra associazione) che gli indennizzi erogati ai Risparmiatori Vittime innocenti dal F.I.R. fondo indennizzo risparmiatori non saranno tassati.

Si ringrazia il professionista Tributarista Loris Mazzon, che aveva individuato il problema e studiato la soluzione con il progetto SCUDO FISCALE TRANSATI E FIR partito a ottobre 2019 promosso dalla Associazione Ezzelino III da Onara,  che si è potuto sviluppare e portare alla concretizzazione GRAZIE alla adesione dei nostri associati che hanno sostenuto da subito il progetto.
Il Fondo Indennizzo Risparmiatori con una dotazione di € 1.500.000.000 (1,5 Miliardi) non sarà tassato per il 26% portando un risparmio di € 390.000.000 (0,39 Miliardi) ai risparmiatori Vittime Innocenti di cui moltissimi già in estrema emergenza prima del COVID-19.

Un ringraziamento al Governo in particolare al Presidente del Consiglio Conte, al vice ministro Alessio Villarosa, al Ministro Federico D’Incà, restando fiduciosi che faranno in modo che dal 18.06.2020 partano gli indennizzi ai risparmiatori vittime innocenti già in emergenza prima dell’emergenza COVID-19.

Quanto sopra è l’ennesima conferma che le cose concrete e giuste anche se sofferte e sulle spalle di pochi alla fine con capacità, coraggio, concretezza, professionalità e determinazione possono ancora vincere dando la certezza che ci sarà il futuro e migliore per tutti.
Cordiali saluti
Patrizio Miatello presidente Consulenti associazioneTributarista Loris MazzonProf.Avv. Rodolfo Bettiol
Link risposta n° 112 Agenzia delle Entrate

Tributarista Loris Mazzon

COVID-19 BLOCCO DEFINITIVO INTERESSI E REVOCHE FIDI DA PARTE DELLE BANCHE-TRIBUTARISTA LORIS MAZZON

In riferimento al decreto legge CURA ITALIA che prevede dei moduli per la sospensione dei finanziamenti o per evitare la revoca dei fidi, molte banche avevano sostituito con dei loro moduli bancari che obbligavano a dei tassi superiori e condizioni diverse da quello previsto dalla legge CURA ITALIA.

A seguito della nostra segnalazione dell’8 aprile 2020 con video messaggio del Tributarista Loris Mazzon inviato al Governo, e a varie mail inviate,

Comunichiamo con piacere che oggi la quasi totalità degli Istituti Bancari hanno eliminato  i loro moduli ed inserito il MODULO PREVISTO DALLA LEGGE CURA ITALIA.

Quanto sopra conferma ancora una volta la capacità di soluzioni concrete ed efficaci che la nostra associazione riesce a portare a compimento, grazie a un grande e vero lavoro di squadra con i professionisti Prof. Avv. Rodolfo Bettiol e il Tributarista Loris Mazzon.

Cogliamo l’occasione per segnalare che oggi abbiamo lanciato il nuovo progetto RI-PARTENZA

Patrizio Miatello
Messaggio dell’8 aprile al Governo http://ezzelinodaonara.org/2020/04/08/al-governo-sospensione-mutui-cura-italia-le-banche-applicano-8/

COVID-19 BLOCCATI DEFINITIVAMENTE INTERESSI E RIENTRI FIDI DALLE BANCHE GRAZIE AL NOSTRO TRIBUTARISTA LORIS MAZZON ASSOCIAZIONE EZZELINO III DA ONARA Presidente Patrizio Miatello Prof. Avv. Rodolfo Bettiol

COVID-19 PROGETTO RI-PARTENZA ass.ne Ezzelino

Progetto Ri-Partenza ass.ne Ezzelino III da Onara

Gentili Tutti,

come saprete in questi anni ci siamo occupati delle questioni bancarie, in modo particolare ma non solo, di quelle legate a Veneto Banca ed a Banca Popolare di Vicenza.

Ci siamo così confrontati con il mondo imprenditoriale, dalle piccole realtà a quelle più strutturate.

Oggi l’emergenza COVID-19 ha portato alla luce, fra le altre cose, di come, purtroppo, il mondo della piccola impresa sia di fatto abbandonato a se stesso.

Gli attuali interlocutori del mondo imprenditoriale non colgono e non rappresentano le reali e concrete necessità di tutte le piccole attività.

Per colmare tale vuoto l’Associazione si è resa promotrice del Progetto Ri-Partenza che ha come obiettivo quello di radunare per poi rappresentare efficacemente tutte le nostre piccole attività, per poi proporre soluzioni concrete e pratiche aderenti alle reali necessità.

Le imprese, i commercianti e gli artigiani in questo periodo molto difficile sono stati abbandonati a loro stessi.

Perché la ripresa sia efficace la si deve affrontare con nuove modalità e senza perdite di tempo.

Se è interessato ci contatti, via mail ezzelino.onara@gmail.com oggetto: Progetto Ri-Partenza

Ora più di prima “CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO

Cordiali saluti.

Presidente Patrizio Miatello ass.ne Ezzelino III da Onara

Consulenti al progetto Ri-Partenza

Studio 24 Tributarista Loris Mazzon

Studio Prof. Avv. Rodolfo Bettiol

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L’ITALIA SENZA MUTANDE COVID-19

Pubblichiamo lettera del Tributarista Loris Mazzon.

Cara Italia,

bella, ricca, delicata, ammalata, invidiata ed ora senza mutande.

In questi ultimi mesi hai assistito al cambiamento delle abitudini di tutti i tuoi abitanti.

Con difficoltà e con grandi sacrifici molte persone si sono strette intorno a te per cercare, ognuno in base alle proprie possibilità, di arginare l’avanzata del virus.

Pandemia che ora con violenza e dolore, ha portato improvvisamente alla luce le tue prolungate sofferenze patite ormai da diversi anni e su trasversali fronti, delle quali, purtroppo, nessuno ha avuto voglia ed interesse di guardare con buon senso e con la dovuta attenzione.

Il virus che non ha occhi, paradossalmente, ha fatto in modo che tutti vedano.

Hai assistito a teorie, numeri, statistiche, decreti, contro decreti, critiche ai decreti, articoli, video, trasmissioni televisive, ecc…, a volte tenutesi in modalità non consona rispetto invece alla semplice serietà e dignità che invece ti meriti, diramati e diffusi in qualsiasi ora del giorno e della notte.

Tra i vari provvedimenti che in ordine sparso e a volte contraddittorio, sono stati adottati per regolamentare l’esercizio delle attività produttive e commerciali, provvedimenti condivisi e concordati tra le rappresentanze, certo tue e, non si sa bene di chi e di che cosa, è stato deciso di suddividere le attività che si possono svolgere da quelle che invece non si possono svolgere guardando ai codici ATECO.

L’ultimo di questi provvedimenti, nato da poche ore, cerca di fare riunione e sintesi dei precedenti. Così le rappresentanze di prima, si sono nuovamente riunite ed hanno deciso di aggiungere alla lista delle attività consentite qualche altra attività della quale, concordo con te, non se ne capisce il nesso logico rispetto alla necessità di fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso.

Non so rispondere alla tua domanda del perché i pensatori non abbiano deciso di consentire l’attività di vendita di biancheria intima. Magliette della salute, mutande, pigiami, calzini, fazzoletti, che sicuramente in questo periodo sono stati di così tanto aiuto e di continuo utilizzo a tante persone, anche delle molte che purtroppo hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Indumenti usati, cambiati, lavati ed igienizzati con quotidiana perizia. E’ davvero incomprensibile, considerando anche il cambio di stagione, del perché non si possano acquistare. Eppure le più semplici e sicuramente efficaci norme igieniche che abbiamo appreso senza la necessità dell’intervento del legislatore o dell’esperto, portano ognuno di noi ad avere cura della nostra igiene che passa anche attraverso la biancheria intima.

Nonostante la scarsa attenzione che abbiamo nei tuoi confronti, tu anche ora ci stai regalando i raggi della tua primavera, che rimane forse la più bella del mondo anche se vista da una terrazza o da un balcone.

Così ci insegni che la tua semplicità ed il tuo buon senso è forse la strada che tutti dovremmo seguire risolvere concretamente e con umiltà ciò di cui tu e tutti noi abbiamo realmente bisogno.

P.S. Sarai bella lo stesso anche se scarseggeranno le mutande. Speriamo che si ravvedano.

Ciao.

Loris Mazzon

Al Governo sospensione mutui Cura Italia le Banche applicano 8%-Tributarista Mazzon

Al Governo

Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Ministro Federico D’Incà

a tutto il Governo

Video messaggio Tributarista Loris Mazzon inviato al Governo

Attenzione le Banche per la sospensione dei finanziamenti e per il mancato rientro dei fidi, si fanno firmare dei loro contratti che obbligano al pagamento del tasso dell’8% e a condizioni diverse da quanto previsto dalla legge CURA ITALIA

Si chiede immediato intervento con il sistema bancario, atto a fare rispettare la legge CURA ITALIA, che prevede condizioni di emergenza COVID-19 e un modulo di legge specifico.

video messaggio documentato Tributarista Loris Mazzon

Tributarista Loris Mazzon Professionista della Associazione Ezzelino III da Onara