Veneto Banca prescrizione reati

Prescrizione reati Veneto Banca. Purtroppo era quello che avevamo previsto, motivo che ci ha portato dal 26/06/2017 subito dopo la cancellazione delle Banche con la Liquidazione Coatta amministrativa, a dedicare ogni minuto del nostro tempo alla realizzazione e creazione del fondo vittime reati finanziari FIR, trovando € 2,5 Miliardi e risvegliando € 1,575 Miliardi dei conti dormienti per alimentare il fondo che ha alleviato oltre 140.000 famiglie dei risparmiatori vittime in tutta Italia delle 11 Banche cancellate con la liquidazione coatta amministrativa. Grazie a Bettiol, Mazzon e a tutti quelli che prima o dopo ci hanno dato forza maggiore per iniziare e portare avanti il nostro progetto di risveglio dei conti dormienti per l’alimentazione del Fondo Indennizzo Risparmiatori.
Senza i conti dormienti prescritti e risvegliati nessuno avrebbe preso niente.
Sarebbe rimasta solo la conferma che la giustizia in Italia non funziona. Patrizio Miatello presidente associazione Ezzelino III da Onara

12 pensieri su “Veneto Banca prescrizione reati

  1. C’è solo tanta amarezza nel constatare come chi ha tradito la fiducia di tante brave persone che credevano nei valori di Veneto Banca manipolando dati e procedure, comprando aerei per fare tre spostamenti all’anno con manie di grandezza completamente fuori luogo continui a vivere nel lusso pagato con i nostri risparmi senza rispondere di niente per tutte le malefatte commesse.
    Incredibile ed enorme ingiustizia subita da migliaia di persone!

  2. E’ più che vero, lo avevate sempre detto che con i processi andava finire male, ci avete evitato le costituzioni civili, facendone 1 simbolica per banca, come avevate previsto è una caporetto dei risparmiatori.
    Sono onorata di avervi seguito e di essere associata a Ezzelino, grazie Patrizio Miatello , Rodolfo Bettiol e Loris Mazzon, puntualmente avete sempre fatto progetti sensati e professionali, con dedizione e passione puntuale e precisa. Tutti i risparmiatori indennizzati devono ringraziarvi, senza di voi , senza i conti dormienti risvegliati da Miatello, non avremmo avuto niente.
    Come dice Miatello avanti con Forza Maggiore per il riparto delle rimanenze del fondo

  3. Carissimo Presidente Patrizio Miatello avevi ragione su tutto, fare la costituzione civile non sarebbe servito a niente.
    Ora mi auguro che non dobbiamo aspettare i comodi di quelli che hanno fatto le domande dopo la prima scadenza di febbraio 2020. E’ una vergona che chi ha fatto le domande entro il 31/12/2019 o la prima scadenza di febbraio 2020, poi prorogata per balle, debba aspettare ancora, ancora , ancora, ancora . Io ho fatto la domanda a ottobre 2019 e ho avuto il bonifico consap maggio 2021, il fondo doveva chiudere entro dicembre 2021, ora dovrei aspettare ancora……. Non esiste, non esiste.
    Miatello vai avanti, con il riparto subito, penso che tantissimi come me, abbiano bisogno subito del bonifico. E’ assurdo che quelli che sono scoperti con la banca debbano pagare il 21% d’interessi, che con l’ulteriore bonifico consap potrebbero estinguere il debito.

  4. Mi auguro che non dobbiamo aspettare i comodi di quelli che hanno fatto le domande dopo la prima scadenza di febbraio 2020. E’ una vergona che chi ha fatto le domande entro il 31/12/2019 debba aspettare ancora. Io ho avuto il bonifico consap maggio 2021, il fondo doveva chiudere entro dicembre 2021, ora dovrei aspettare ancora……. Non esiste, Miatello vai avanti, penso che tantissimi come me, abbiano bisogno subito del bonifico. E’ assurdo che quelli che sono scoperti con la banca debbano pagare il 21% d’interessi, che con l’ulteriore bonifico consap potrebbero estinguere il debito.

  5. Buongiorno,
    sono un risparmiatore truffato dalle banche venete,
    mi sono rivolto a un’altra associazione per avere il primo
    ristoro.
    Parlando con una mia amica mi ha fatto vedere la Vostra mail,
    Volevo chiederLe se possibile di poter accedere anche noi alla
    richiesta del riparto consap fir con Voi, e il costo per la pratica.
    Le chiedo gentilmente se può darmi un numero di telefono per
    poterLa contattare.
    La ringrazio.
    Saluti

    1. Sig Daniele
      Non c’è nessun costo, potete compilare il modulo e inviarlo direttamente, oppure inviarci il modulo in associazione mail ezzelino.onara@gmail.com
      Sperando che anche la Vostra Associazione condivida al più presto con tutti i suoi associati, l’iniziativa di riparto rimanenze entro il 31/07/2022, tra l’altro prevista per legge.

  6. SPETT/LE ASSOCIAZIONE EZZELINO III DA ONARA

    INVIATI SEI MODULI RICHIESTA RIPARTIZIONE CON FONDO INDENNIZZO ENTRO IL
    31/07/2022

    RISPARMIATORI E FORZA MAGGIORE.

    RINGRAZIANDO PORGIAMO CORDIALI SALUTI.
    LUCIANO 77
    BIANCA 65
    FRANCESCA 262
    ROBERTO 432

  7. Buon giorno inviato il modulo compilato, per sollecitare il riparto entro il 31/07/2022

    Abbiamo ricevuto l’indennizzo a giugno 2021, preghiamo fare di tutto perchè ci arrivi un’ulteriore indennizzo, al più presto.
    Grazie per quello che avete fatto e continuate a fare.

    Distinti Saluti Bufolo Giuseppe De Bortoli Maria

  8. Spett.le Ezzelino
    Attenzione dr. Patrizio Miatello
    INVIATE LE RICHIESTE PER RICHIESTA RIPARTO ENTRO IL 31/07/2022.
    SPERANDO CHE NON CI FACCIANO ASPETTARE ALTRI MESI, SAREBBE UNA VERA VEGOGNA.

  9. Scusa Pat

    io sono un kulaki: obbligazionista over 35 K ed over 100 K. I simpaticoni della consap si sono inventati i periodi sospetti: sai l’Italia è la patria del diritto. Soprattutto creativo. Ho però acquistato al di fuori di questi periodi (dovevo sapere che in Pop VI c’erano le baciate, le società lussmburghesi e che erogavano finanziamenti con criteri naif) e quindi non avrei diritto a nulla. Di me e di qualche altro migliaio di risparmiatori come me Tu non ne hai mai parlato. Ma cosa Ti abbiamo fatto di male?

    1. Parlare per non fare o parlare per illudere, per noi non serve a niente. Abbiamo sempre evidenziato a tutti le criticità e le insidie della legge dal 1° giorno. Per questo a chi ci ha seguito, previo controllo preliminare dei professionisti, se procedibili, venivano assistiti, ritenendo che per arrivare al bonifico ci fossero difficoltà oggettive e soggettive dettate dalla legge FIR, che in molti casi poteva azzerare l’ipotetico indennizzo e quindi l’inutilità di presentare la domanda, poi alcuni di loro ritenendo tutto superfluo, con altri canali o autonomamente hanno proceduto ugualmente, ora purtroppo alcuni si trovano sorprese e problemi, secondo noi non risolvibili.
      Ora si possono fare solo tante parole.
      Noi quello che possiamo fare con Forza Maggiore nell’interesse delle 138.000/140.000 vittime accertate con l’indennizzo iniziale, è quello che stiamo facendo, portare al più presto l’attuazione del riparto delle rimanenze, per alleviare il più possibile gli aventi diritto.
      Cordiali saluti

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