Roma 01 febbraio 2023 La delegazione delle associazioni risparmiatori, incontrati i parlamentari di Fratelli d’Italia on. Silvio Giovine e on. Letizia Giorgianni, Lega on Massimo Bintonci Sottosegretario Mimit, on. Dimitri Coin e Forza Italia sen. Pierantonio Zanettin, sen. Antonio De Poli e le segreterie del Ministro Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario Federico Freni e Sandra Savino per sollecitare incontro al MEF, riguardante esclusivamente il riparto delle rimanenze dei 545,3 Milioni di euro dai conti dormienti risvegliati. Alla sera incontrato Ministro Giorgetti e Ministro Salvini, personalmente e nuovamente sollecitato incontro con le associazioni risparmiatori per le rimanenze FIR Fatto emendamento del Governo per rinnovo anno 2023 della Segreteria Tecnica FIR CONSAP, con prelievo dotazione dalle rimanenze del fondo conti dormienti da noi risvegliati Invitiamo alla partecipazione alle riunioni Risparmiatori, programmate:
1) Zona TREVISO VENERDI’ 03/02/2023 ORE 18.30 presso RISTODANCING DESIRE’ Via Mattarelli 45 – ONE’ DI FONTE TV 2) Zona VICENZA SABATO 04/02/2023 ORE 10,15 Presso Sala Parrocchiale SAN GAETANO IN DEBBA Viale Riviera Berica 790 (a fianco Chiesa S.Gaetano) VICENZA 3) Zona PADOVA SABATO 04/02/2023 ORE 16,00 Presso Ristorante FALCO D’ORO Via Sant’Andrea 10 CURTAROLO PD – Aggiornamenti e possibili scenari futuri riguardanti le rimanenze del fondo indennizzo risparmiatori.
Per accredito alle riunioni serve inviare mail a ezzelino.onara@gmail.com
Patrizio Miatello Presidente Associazione Ezzelino III da Onara
Prendiamo atto che nonostante la chiara richiesta per il riparto delle rimanenze FIR degli oltre 500 milioni dai conti dormienti risvegliati, con le nostre proposte inviate via mail da inizio novembre 2022, sollecitate e consegnate appositamente a Roma con raccomandata a mano alle vostre segreterie e a tutti i Gruppi Parlamentari.
L’emendamento della maggioranza di ieri 20/12/2022 come RIPORTIAMO,
Art 50 BIS
«L’attività di attribuzione degli indennizzi del Fondo indennizzo risparmiatori, istituito dall’articolo I, comma 493, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, si conclude il 31 dicembre 2022. La Commissione tecnica, nominata con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze il 4 luglio 2019 pubblicato per comunicato nella Gazzetta ufficiale del 26 luglio 2019, resta in carica fino al 30 giugno 2023 esclusivamente per la gestione dei contenziosi concernenti le prestazioni del Fondo ed il completamento delle attività del Fondo».
«Sono autorizzate le spese fino all’importo massimo di 200.000 euro per gli emolumenti dei componenti della Commissione da definire con decreto del Dipartimento del tesoro e fino all’importo massimo di 750.000 per i costi sostenuti da Consap in relazione alla Segreteria tecnica della medesima Commissione, secondo il Disciplinare stipulato ai sensi dell’articolo 8 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 10 maggio 2019».
ESCLUDE l’ulteriore riparto delle rimanenze prospettate per oltre € 500 milioni a danno delle 138.000/140.000 famiglie vittime accertate che avevano ricevuto l’indennizzo iniziale, già chiaramente previsto nella legge istitutiva.
Ritenendo l’esclusione GRAVISSIMA:
Chiediamo con forza maggiore al GOVERNO che venga ritirato l’emendamento, sostituito da altro che consenta il riparto, nel quale sia riportato chiaramente quanto già previsto dalla legge che “Gli importi di cui art.1, comma 493, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018, stanziati e non utilizzati, sono ripartiti in misura proporzionale tra i soggetti di cui al comma 494 della medesima legge già destinatari della misura”
Augurandoci che venga definitivamente formulato l’emendamento per dare corso al riparto delle rimanenze spettanti , per alleviare le 138.000/140.000 di famiglie dei risparmiatori vittime, che dal 2015 avevano subito l’azzeramento dei risparmi di una vita con la cancellazione delle banche, molti dei quali purtroppo non ce l’hanno fatta.
A tutti i Risparmiatori A seguito della nostra missione a Roma del 14-15-16 dicembre, abbiamo incontrato e consegnato a tutti i rappresentanti dei Gruppi parlamentari di Maggioranza e Opposizione la nostra proposta per lo Sblocco del riparto delle rimanenze del Fondo Indennizzo Risparmiatori come sotto riportato già inviate precedentemente Sembra ormai certo che nessuno degli emendamenti proposti relativi allo sblocco delle rimanenze FIR siano stati inseriti nella legge di bilancio. Se questo venisse confermato non ci sarà più il tempo per farlo entro il 31/12/2022 e le rimanenze resteranno solo un miraggio, a ulteriore danno delle oltre 138.000/140.000 famiglie delle vittime già accertate che come da legge, avevano ricevuto l’indennizzo iniziale, e dovevano e devono ricevere proporzionalmente il riparto delle rimanenze.
Ritenendo che la legge, preveda chiaramente il riparto, continueremo la nostra battaglia per il giusto riparto alle vittime accertate in base alla legge.Cordiali saluti a prestoPatrizio MiatelloProf.Avv. Rodolfo Bettiol
Documento propositivo inviato precedentemente e consegnato ai rappresentanti parlamentari di maggioranza Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e dell’opposizione Movimento 5 Stelle, Partito Democrativo, Azione Italia Viva
Sblocco del riparto delle rimanenze del Fondo Indennizzo Risparmiatori
Prospettati circa € 450/500 Milioni rimanenti dalla dotazione di € 1,575 miliardi dai conti dormienti risvegliati
2) L’ex Governo Draghi aveva programmato che entro la chiusura del 31/07/2022 avrebbe dato il via al riparto come da legge e risolto i casi dei risparmiatori penalizzati a causa di forza maggiore covid per mancato invio dei documenti da parte delle banche cessionarie.
3) Con la caduta del Governo Draghi in fase del disbrigo degli affari correnti con modificazione della legge veniva prorogata la Commissione Tecnica del Fondo FIR al 31/12/2022, con ulteriori costi prelevati dal Fondo sulle spalle delle vere vittime accertate.
4) In data 29/09/09 nonostante il mancato inserimento nella legge della causa di forza maggiore covid per mancato ricevimento documenti, la Commissione Tecnica del FIR deliberava di prendere in esame le istanze corredate dalla documentazione bancaria pervenuta agli istanti dalle banche cessionarie dopo il 31 luglio 2022 e non ancora trasmessa a Consap fino al 15/10/2022, (fonte Consap https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it/News ) attività conclusa che ha ulteriormente salvato oltre 1000 risparmiatori.
5) Abbiamo più volte sollecitato tramite pec anche questo Governo di dare corso al riparto delle rimanenze aumentando la percentuale proporzionalmente, come già previsto dalla legge, che verrebbe interpretata da parte del MEF al condizionale, ma ai sensi dell’art. 496 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 la percentuale del 30 percento può essere incrementata, qualora le somme complessivamente erogate siano inferiori alla previsione di spesa dell’esercizio finanziario. Ne consegue che va fatta, stante il risparmio di spesa conseguito, una ulteriore ripartizione tra coloro che hanno già ottenuto l’indennizzo iniziale come vittime accertate. Non può ritenersi di tale ulteriore ripartizione sia nella discrezionalità della P.A. La legge espressamente prevede l’ulteriore ripartizione, né prevede alternative della stessa. Ne consegue che sussiste il diritto dei risparmiatori all’ulteriore riparto prospettato per un residuo di circa 450/500 milioni dai conti dormienti svegliati che hanno alimentato il fondo per € 1,575 Miliardi , che va sbloccato entro il 31/12/2022 con successivo invio dell’indennizzo incrementato . Il potere è in realtà un dovere.
6) Pur ritenendo che il riparto sia già previsto abbiamo proposto a tutti i gruppi Parlamentari un emendamento atto a sbloccare definitivamente e incondizionatamente le rimanenze a tutela delle 138.000/140.000 Vittime già accertate che avevano e hanno redditi molto al di sotto dei € 35.000 e avevano e hanno patrimoni mobiliari a € zero in quanto tutti i loro risparmi erano nelle ex banche cancellate dalla messa in L.C.A.
Emendamento confermativo della legge proposto da attuare entro il 31/12/2022:
“Gli importi di cui art.1, comma 493, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018, stanziati e non utilizzati, sono ripartiti in misura proporzionale tra i soggetti di cui al comma 494 della medesima legge già destinatari della misura”
Patrizio Miatello Ass.ne Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori
L’aumento dell’indennizzo è previsto dalla legge con le rimanenze rimaste € 400/500 milioni, basta che il Ministro dell’Economia e delle Finanze MEF, proceda dando il via alla procedura attuativa del riparto.
Rimanenze Fondo Risparmiatori conti dormienti risvegliati riparto finale € 500 milioni con Forza Maggiore Patrizio Miatello
La sentenza della Corte d’Appello di Venezia del 10/10/2022 relativa al processo di appello nei confronti di Zonin e di altri dirigenti della Banca Popolare di Vicenza, riforma in maniera rilevante quella di primo grado. Di assoluto rilievo è il pratico dimezzamento delle pene inflitte, avendo la Corte dichiarato la prescrizione dei reati di aggiotaggio sino al 2014 incluso e di falso in prospetto. Va rilevato come la parte residua della condanna riguardi i reati di ostacolo alle funzioni di vigilanza. A tale proposito si resta in verità perplessi e sarà necessario attendere la stesura della motivazione. Per il reato previsto dall’art. 2638 c-c. la Corte ritiene la sola ipotesi di cui al secondo comma dell’articolo escludendo l’ipotesi contestata di cui al terzo comma. Quest’ultimo prevede il raddoppio della pena fissata nel minimo di 4 anni del secondo comma. Ne consegue che ritenuta l’ipotesi di cui al comma 3^ la prescrizione matura in 8 anni + 2 per l’intervenuta interruzione.
Ritenuta invece l’ipotesi di cui al secondo comma la prescrizione matura in 7 anni e mezzo. Ne consegue stando al tenore del dispositivo che la prescrizione avrebbe dovuto essere dichiarata anche per i reati di ostacolo alle funzioni di vigilanza a tutto il 2014, nel mentre solo per la sospensione della prescrizione per qualche mese non si è dichiarata altresì la prescrizione del reato di cui all’art. 2638 c.c. e del reato di cui all’art. 2637 relativo al 2015. Staremo a vedere la motivazione che forse ha inteso ai fini della dichiarazione di prescrizione fare riferimento alla pena prevista dal terzo comma dell’art. 2638 c.c. pur non ritenendolo nei casi specifici applicabile. Una parziale assoluzione si è avuta per Marin per i fatti successivi al 18/12/2014. Al contrario la sentenza condanna Pellegrini, assolto in primo grado.
Il dispositivo è analogo a quello relativo agli altri imputati; prescrizione per i reati di aggiotaggio sino a tutto il 2014 e prescrizione per i reati di falso in prospetto, condanna per i reati di
ostacolo alle funzioni di vigilanza qualificati ai sensi del secondo comma dell’art. 2638 c.c.. Se la sentenza passasse in giudicato tutti gli imputati potrebbero godere delle misure alternative alla detenzione evitando il carcere. E’ possibile peraltro che nel prevedibile giudizio di Corte di Cassazione venga dichiarata la prescrizione di tutti i reati con nessuna conseguenza gli stessi. Viene respinto l’appello dei P.M. nei confronti di Zigliotto che resta assolto, condannato, peraltro, alle spese processuali del secondo grado di giudizio avendo a sua volta appellato nei confronti del dispositivo non soddisfacente. Di rilievo è la revoca della confisca per equivalente disposta ai sensi dell’art. 2641 comma 3^ c.c. nei confronti degli imputati per l’intero importo pari a € 963.000. Tale somma corrisponde all’importo delle operazioni c.d. baciate. E’ da ritenere che per la Corte le stesse non costituiscono il profitto o il prodotto del reato.
La revoca avvantaggia in astratto le parti civili le quali, peraltro, dovranno per ottenere l’integrale
risarcimento del danno intraprendere il giudizio civile. E’ evidente che tale procedura sarà proficua solo se poche intraprenderanno la strada e se i beni degli imputati saranno ancora in loro possesso in quantità sufficiente. Ritenuta l’unitarietà delle ipotesi di aggiotaggio viene ridotta la sanzione pecuniaria nei confronti della Banca Popolare di Vicenza in liquidazione coatta amministrativa quale responsabile ai sensi del D.lvo n.231/2001. Di rilievo è la revoca della provvisionale disposta dal Tribunale di Vicenza in favore di Banca d’Italia e Consob. Evidentemente la Corte ha ritenuto che non vi fossero i presupposti. Sarà interessante conoscere la motivazione. Il dispositivo si conclude con alcune disposizioni relative alle parti civili di scarso rilievo ai fini dell’interesse generale. Conclusivamente si può affermare che la sentenza della Corte ridimensiona notevolmente quella di primo grado.
Sarà interessante leggere la motivazione in particolare sull’unitarietà del diritto di aggiotaggio, sulla ritenuta sussistenza
solo del secondo comma dell’art. 2638 c.c. con esclusione del terzo che riguarda i titoli quotati o diffusi tra il pubblico in misura rilevante. Altro aspetto di rilievo è quello relativo alla prescrizione dei reati.
AVV. PROF. RODOLFO BETTIOL consulente Associazione Ezzelino III da Onara
Prof. Avv. Rodolfo Bettiol con Patrizio Miatello presidente ass Ezzelino davanti tribunale di Vicenza
Roma presso Commissione Parlamentare Banche palazzo San Marcuto con il Sen Pierantonio Zanettin. Per sollecitare riparto rimanenze dei circa € 400 milioni conti dormienti da noi risvegliati per il Fondo di Risparmiatori progettato da Rodolfo Bettiol Loris Mazzon Patrizio Miatello . Avanti con Forza Maggiore Patrizio Miatello presidente associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori Patrizio Miatello
Patrizio Miatello Ass.ne Ezzelino III da Onara Sen Pierantonio Zanettin Commissione Parlamentare Banche Donatella Venzo risparmiatore
Palazzo San Marcuto Commissione Parlamentare Banche in occasione della chiusura relazioni. Sveglia per il riparto delle rimanenze € 400 milioni circa Fondo indennizzo Risparmiatori alimentato con € 1,575 Miliardi dai conti dormienti da me individuati e risvegliati con il fondo progettato da Bettiol-Mazzon-Miatello, che ha alleviato 140.000 famiglie dei risparmiatori vittime con l’anticipo di indennizzo ricevuto. Ora è ora che con Forza Maggiore si dia corso a innalzare l’indennizzo alle vittime accertate con l’iniziale indennizzo.
Patrizio Miatello presidente associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori
Nel decreto Aiuti Bis entro il 15/09/2022 deve essere inserito lo sblocco definitivo dell’emergenza risparmiatori vittime innocenti, i 500 milioni delle rimanenze del FIR Fondo indennizzo Risparmiatori con i conti dormienti risvegliati.
Le rimanenze sono delle Vittime accertate con l’indennizzo iniziale, devono essere ripartite. Fondo Indennizzo Risparmiatori alimentato da € 1,575 Miliardi dei conti dormienti risvegliati come da progetto Fondo risparmiatori da noi progettato con progetto di legge (Bettiol Rodolfo/Mazzon Loris/Miatello Patrizio ritrovatore conti dormienti risvegliati) e proposto a partire dal 01/07/2017 al Parlamento Italiano, a seguito della cancellazione delle 4 Banche Venete e altre 7 Italiane. Fondo partito provvisoriamente a Novembre 2018 con i primi 1000 indennizzi per € 12 milioni, poi definitivamente ripartito il 01/10/2020 con i restanti indennizzi ultimati il 31/07/2022 con € 1 Miliardo di erogazioni a oltre 138.000 famiglie. Nel decreto Aiuti Bis deve essere inserito lo sblocco definitivo.
Fondo Indennizzo Risparmiatori alimentato da € 1,575 Miliardi dei conti dormienti risvegliati come da progetto Fondo risparmiatori da noi progettato con progetto di legge (Bettiol Rodolfo/Mazzon Loris/Miatello Patrizio ritrovatore conti dormienti risvegliati) e proposto a partire dal 01/07/2017 al Parlamento Italiano, a seguito della cancellazione delle 4 Banche Venete e altre 7 Italiane. Fondo partito provvisoriamente a Novembre 2018 con i primi 1000 indennizzi per € 12 milioni, poi definitivamente ripartito il 01/10/2020 con i restanti indennizzi ultimati il 31/07/2022 con € 1 Miliardo di erogazioni a oltre 138.000 famiglie. Trasmissione Focus 2.09.2022 Interventi Patrizio Miatello presidente associazione Ezzelino III da Onara Sollecitato sblocco definitivo delle rimanenze di € 500 milioni e riesame domande penalizzate causa forza maggiore per mancato arrivo documenti bancari. 1°Intervento Dal minuto 55:01 2°Intervento Dal minuto 1:17:00 3° Intervento dal minuto 2:02:22 4° saluti dal minuto 2:0506
Fondo indennizzo Risparmiatori riparto rimanenze € 500 milioni dai conti dormienti da noi risvegliati.
Roma 01/09/2022 miracolosamente inserito emendamento al Senato dl aiuti bis. Riparto definitivo rimanenze €500 milioni e riesame domande rigettate o parzialmente indennizzate a causa forza maggiore. Sperando fili tutto liscio, avanti con Forza Maggiore.