Votato definitivamente oggi 28 giugno al Senato la legge per l’innalzamento al 40% dell’indennizzo ai Risparmiatori.
A conferma di quanto precedentemente promesso e comunicato dal Sen Pierantonio Zanettin Forza Italia.
Un ulteriore storico risultato che porterà altri € 340 Milioni in aggiunta ai precedenti € 1.030 Milioni che hanno potuto alleviare e allevieranno centinaia di migliaia di famiglie dei risparmiatori che avevano perso tutti i loro risparmi con la cancellazione delle banche.
Un doveroso ringraziamento va al Sen Pierantonio Zanettin, a tutta Forza Italia al presidente Silvio Berlusconi al quale va dato il grandioso e lungimirante merito di avere fatto la legge 266 del 2005 per risvegliare i conti dormienti, risorse non pubbliche, con le quali si è potuto arrivare ad alimentare il fondo indennizzo Risparmiatori FIR con € 1.575 Milioni, senza dei quali nessuno avrebbe preso niente.
Siamo fiduciosi che la buona politica rappresentata dal Sen Zanettin potrà anche nel futuro dare ulteriori risultati a favore dei cittadini.
Un grazie infinito dai risparmiatori vittime accertate e alleviate in tutta Italia
Patrizio Miatello Presidente
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Riflessioni sentenza Frati Monte Berico ex Banche Venete iniziative legali e Fondo indennizzo risparmiatori con i conti dormienti risvegliati Miatello
A tutti i risparmiatori
La sentenza del tribunale di Venezia che condanna alle spese legali € 300.000 i Frati del Santuario di Monte Berico “Provincia Veneta dell’Ordine dei Servi di Maria”, merita riflessioni sulle iniziative legali relative alle vicende delle banche venete.
Ricordando che dopo la messa in liquidazione delle ex Banche Venete del 25/06/2017, la realizzazione dei diritti dei soci era impraticabile , l’unica possibilità da noi individuata, progettata e promossa dal 29/06/2017 (Bettiol-Mazzon-Miatello) era l’istituzione di un fondo vittime degli illeciti finanziari alimentato dai conti dormienti, sconsigliando nella quasi totalità dei casi iniziative legali , comprese e in particolare le costituzioni di massa di parte civile nei procedimenti penali, bastavano alcuni risparmiatori per banca, visto che con i debiti delle banche nulla sarebbe rimasto ai soci, e il numero dei danneggiati era tale da non poter trovare soddisfazione con i patrimoni degli imputati, essendo del resto improcedibile l’azione verso le banche messe in liquidazione.
Precisiamo inoltre che le costituzioni di parte civile non hanno nessuna relazione di causalità con l’istituzione del Fondo indennizzo risparmiatori alimentato dai conti dormienti , che si è basato sulle sanzioni di Banca d’Italia e Consob.
Fortunatamente come da nostro progetto iniziale, non servivano sentenze di condanna che fra l’altro non sono ancora passate in giudicato, mentre va rilevata l’avvenuta prescrizione di gran parte dei reati contestati.
Inoltre i primi bonifici d’indennizzo per chi non aveva perso tempo, sono arrivati dal 07 ottobre 2020 ; mentre la prima condanna agli amministratori ZONIN +Altri BPVI è del 19 marzo 2021.
Se qualcuno non avesse fatto perdere tempo sconsigliando il fondo nei primi sei mesi (Agosto 2019-Gennaio 2020), insistendo invece con le costituzioni di parte civile, al 31/12/2021 o al massimo al 31/07/2022, nonostante il Covid tutto si sarebbe concluso compreso il riparto delle rimanenze dei 545,3 Milioni.
Il passare del tempo al 31/12/2022 e la sentenza del Consiglio di Stato del 19/01/2023
che respinge i ricorsi di quei casi (3800 o 4800) per errato reddito e patrimonio 2018,
la sussistenza di altri ricorsi bloccano di fatto il riparto delle rimanenze, a scapito di 138000/140000 famiglie tra cui molte in estremo bisogno.
La prospettata diffida al MEF perché provveda al riparto, è in palese contraddizione con l’instaurazione del contenzioso innanzi alla giustizia amministrativa, che fino a quando sarà in atto, impedirà il riparto.
La richiesta di alcuni di riaprire il vaglio della Commissione per i rigetti se accolta porterebbe il riparto a tempo indefinito, considerando poi che potrebbero aprirsi ulteriori contenziosi.
Pertanto si ha la prova provata che se non fosse stato per il fondo indennizzo risparmiatori FIR alimentato dai conti dormienti, nessuno avrebbe preso niente.
Per quanto sopra abbiamo chiesto un commento alla Sentenza al nostro consulente legale Prof. Avv. Rodolfo Bettiol che riportiamo.
Nell’augurarvi buona Pasqua
Avanti con forza maggiore per il riparto senza condizioni.
Patrizio Miatello
La Sentenza del Tribunale di Venezia – Sez. specializzata in materia di impresa in data 29/03/2023 respinge la domanda di risarcimento danni della Provincia Veneta dell’Ordine dei Servi di Maria proposta nei confronti degli amministratori della Banca Popolare di Vicenza avente per oggetto il risarcimento del danno ex art. 2395 C.C. in conseguenza della mancata vendita delle azioni richiesta dalla Provincia Veneta dell’Ordine dei Servi di Maria in data 7/7/2014.
Afferma la sentenza che la parte attrice non poteva vantare un diritto di vedere soddisfatto il proprio diritto del 7/7/2014.
Per la Sentenza invero, l’art. 18 dello Statuto non imponeva alla Banca di riacquistare le proprie azioni.
La disciplina di settore proponeva la parità di trattamento e la Banca si era data delle regole sul rimborso e in concreto il CDA deliberava i rimborsi.
La parte attrice non ha neppure argomentato che sussistessero delle violazioni in ordine a delle regole che la Banca si era data.
Alla luce dei criteri datesi dalla Banca occorreva la dimostrazione che la parte attrice avrebbe potuto e dovuto essere soddisfatta.
Ma oltre ciò si aggiungeva a partire dell’1/1/2014 la necessità che l’operazione fosse autorizzata e non era verosimile che essa avrebbe potuto essere concessa.
In definitiva difettava un diritto a vedere soddisfatto l’ordine del 7/7/2014 considerando il divieto imposto dal regolamento UE oltre alle regole interne datesi da BPVI per assicurare parità di trattamento.
Avv. Prof. Rodolfo Bettiol


Finanziata Segreteria Tecnica CONSAP Fondo indennizzo Risparmiatori conti dormienti risvegliati
Roma 01 febbraio 2023
La delegazione delle associazioni risparmiatori, incontrati i parlamentari di Fratelli d’Italia on. Silvio Giovine e on. Letizia Giorgianni, Lega on Massimo Bintonci Sottosegretario Mimit, on. Dimitri Coin e Forza Italia sen. Pierantonio Zanettin, sen. Antonio De Poli e le segreterie del Ministro Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario Federico Freni e Sandra Savino per sollecitare incontro al MEF, riguardante esclusivamente il riparto delle rimanenze dei 545,3 Milioni di euro dai conti dormienti risvegliati.
Alla sera incontrato Ministro Giorgetti e Ministro Salvini, personalmente e nuovamente sollecitato incontro con le associazioni risparmiatori per le rimanenze FIR
Fatto emendamento del Governo per rinnovo anno 2023 della Segreteria Tecnica FIR CONSAP, con prelievo dotazione dalle rimanenze del fondo conti dormienti da noi risvegliati
Invitiamo alla partecipazione alle riunioni Risparmiatori, programmate:
1) Zona TREVISO
VENERDI’ 03/02/2023 ORE 18.30
presso RISTODANCING DESIRE’
Via Mattarelli 45 – ONE’ DI FONTE TV
2) Zona VICENZA
SABATO 04/02/2023 ORE 10,15
Presso Sala Parrocchiale SAN GAETANO IN DEBBA
Viale Riviera Berica 790 (a fianco Chiesa S.Gaetano)
VICENZA
3) Zona PADOVA
SABATO 04/02/2023 ORE 16,00
Presso Ristorante FALCO D’ORO
Via Sant’Andrea 10
CURTAROLO PD
– Aggiornamenti e possibili scenari futuri riguardanti le rimanenze del fondo indennizzo risparmiatori.
Per accredito alle riunioni serve inviare mail a ezzelino.onara@gmail.com
Patrizio Miatello Presidente
Associazione Ezzelino III da Onara





Fondo Indennizzo Risparmiatori conti dormienti risvegliati Patrizio Miatello a Focus Reteveneta Medianordest
Fondo Indennizzo Risparmiatori alimentato da € 1,575 Miliardi dei conti dormienti risvegliati come da progetto Fondo risparmiatori da noi progettato con progetto di legge (Bettiol Rodolfo/Mazzon Loris/Miatello Patrizio ritrovatore conti dormienti risvegliati) e proposto a partire dal 01/07/2017 al Parlamento Italiano, a seguito della cancellazione delle 4 Banche Venete e altre 7 Italiane. Fondo partito provvisoriamente a Novembre 2018 con i primi 1000 indennizzi per € 12 milioni, poi definitivamente ripartito il 01/10/2020 con i restanti indennizzi ultimati il 31/07/2022 con € 1 Miliardo di erogazioni a oltre 138.000 famiglie.
Trasmissione Focus 2.09.2022
Interventi Patrizio Miatello presidente associazione Ezzelino III da Onara
Sollecitato sblocco definitivo delle rimanenze di € 500 milioni e riesame domande penalizzate causa forza maggiore per mancato arrivo documenti bancari.
1°Intervento Dal minuto 55:01
2°Intervento Dal minuto 1:17:00
3° Intervento dal minuto 2:02:22
4° saluti dal minuto 2:0506

Fondo Indennizzo Risparmiatori incontro Consap – Associazioni dei risparmiatori
A tutti i Risparmiatori
Spett.le CONSAP FIR
In mattinata si è svolta la riunione organizzata dalla Consap delle Associazioni dei Risparmiatori,
che ha comunicato i dati aggiornati al 11 aprile 2022 delle domande complessivamente valutate dalla Commissione tecnica
per n 128.511 pari al 89% delle 144.245 per un valore di € 854,2 milioni.
In particolare sono state valutate il 96% delle domande forfettarie e il 42% delle domande ordinarie (secondo binario).
I dati confermano ancora una volta il grande lavoro senza soluzione di continuità della Consap Segreteria tecnica FIR
e dalla Commissione tecnica FIR che sta giungendo al termine.
Fiduciosi che al più presto si potrà giungere al piano di riparto, in modo da ripartite le rimanenze del fondo ai risparmiatori
aventi diritto già accertati come vittime, come previsto dalla legge.
Cordiali saluti
Patrizio Miatello avanti con Forza Maggiore
Presidente Ass.ne Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori


FIR Fondo indennizzo Risparmiatori CONSAP avanti con Forza Maggiore
Salvata ancora una volta la continuità del FIR.
In sostanza è stato cassato emendamento Lega PD Forza Italia di riapertura per tutti i rimanenti 156000 che non avevano fatto la domanda (privo di ulteriore dotazione degli attuali € 1,5 miliardi dai conti dormienti) CASSATA anche la sanatoria per gli errori dichiarati per reddito e altro nelle domande rigettate dal FIR.
Prorogata al 1° maggio la scadenza, per i teorici 9000 Risparmiatori che avevano iniziato a inserire la domanda ma non protocollata entro il 18/6/2020 a causa problemi Covid.
Si è evitato così definitivamente che il FIR potesse andare in tilt e salvato gli avanzi per i veri Risparmiatori vittime.
Avanti con Forza Maggiore
Patrizio Miatello.
