A tutti i Risparmiatori ex soci delle banche messe in liquidazione Continuano ad arrivare gli indennizzi F.I.R. Consap anche per gli ultimi risparmiatori del secondo binario con titoli acquistati prima dell’anno 2007, pertanto è giusto ringraziare CONSAP e tutti quelli che hanno fatto in modo che il fondo potesse partire concretamente con i primi bonifici che hanno salvato migliaia di famiglie.
Per quanto sopra l’interesse dei nostri associati a partecipare a un processo che poco o nulla porterà ai risparmiatori, è stato poco più di zero, valuteremo più avanti se parteciparvi simbolicamente con 1 associato, come abbiamo fatto nel precedente 1° grado.
Alleghiamo i ringraziamenti di un nostro associato, che prima di essere assistito dalla nostra associazione, era stato assistito nel 2016 da uno studio legale costandogli migliaia di euro senza ottenere nulla, ora grazie al bonifico del fondo è stato salvato.
Continueremo con forza maggiore, per le rimanenze del fondo che vengano ripartite al più presto alle vere vittime già riconosciute, come già previsto dalla legge del fondo.
A presto Patrizio Miatello
Presidente associazione Ezzelino III da Onara
Giustizia Risparmiatori
Roma Montecitorio Prof. Avv. Rodolfo Bettiol – Presidente Patrizio MiatelloRoma Consap Tributarista Loris Mazzon – Presidente Patrizio MiatelloParlamento Europeo Presidente Patrizio MiatelloLoris Mazzon – Rodolfo Bettiol – Patrizio Miatello
In queste ore il Governo sta ultimando la legge di bilancio.
L’Associazione Ezzelino, con il supporto del Prof.Avv. Rodolfo Bettiol e del Tributarista Loris Mazzon, ha contribuito in modo importante su alcune questioni di utilità Nazionale come, il progetto Causa Forza Maggiore andato a buon fine.
Inoltre nel maxiemendamento per la legge di bilancio, siamo riusciti a fare inserire la proroga della Commissione Tecnica, ed altre modifiche al FIR illustrate nel comunicato stampa del Ministro D’Incà (vedi proposte al Governo del 20/11/2021).
Si ringraziano il Ministro D’Inca il Ministro Franco e i funzionari Consap, che hanno ancora una volta salvato altre migliaia di famiglie vittime innocenti.
Manovra:D’Inca’, bene emendamento pro vittime truffe bancarie (ANSA) – VENEZIA, 24 DIC – “Un importante risultato per i cittadini vittima delle truffe bancarie arriva grazie all’impegno del Movimento 5 Stelle, con un emendamento in Legge di Bilancio che permettera’ di completare la domanda di indennizzo al Fir per tutti quei cittadini che non erano riusciti a finalizzare la procedura entro i termini previsti”. Lo afferma Federico D’Inca’, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, intervenendo in merito all’emendamento del Movimento 5 Stelle in Legge di Bilancio. “Si tratta – ricorda – di una potenziale platea di circa 9000 persone (come Antonio Sella ) che potranno beneficiare del risarcimento, cosi’ come previsto per gli altri 144 mila risparmiatori che avevano gia’ presentato regolarmente la domanda”. “Questo risultato – prosegue D’Inca’ – segue il cammino avviato dal Fondo indennizzo risparmiatori nei confronti dei cittadini che hanno subito un’ingiustizia. Il Movimento 5 Stelle ha contribuito a segnare un ulteriore punto a favore dei cittadini truffati in questa importantissima battaglia. Dall’istituzione del Fondo indennizzo risparmiatori, con una dotazione di 1 miliardo e 575 milioni di euro, sono stati fatti passi molto importanti per i risparmiatori: ad oggi le disposizioni di pagamento superano i 745 milioni di euro su 118 mila domande. In Veneto, sono gia’ stati pagati, finora, 407.520.278 euro per 45236 risparmiatori. In particolare, a Belluno 4.582.372 euro per 914 risparmiatori; a Padova 35.880.330 euro per 4322 risparmiatori; a Rovigo 3.789.140 euro per 1056 risparmiatori; a Treviso 151.802.484 euro per 15677 risparmiatori; a Venezia 22.438.305 euro per 3179 risparmiatori; a Verona 16.943.682 euro per 2630 risparmiatori; a Vicenza 172.083.965 euro per 17458 risparmiatori”. (ANSA
Annunciamo con piacere che ieri 10 agosto 2021 è stato firmato il protocollo di intesa fra Agenzia delle Entrate e Consap che consentirà lo sblocco per il controllo del patrimonio mobiliare per i risparmiatori con reddito complessivo 2018 superiore a € 35.000 e di ricevere nel giro di qualche mese l’indennizzo.
A oggi risultano essere stati deliberati € 517 milioni di indennizzi.
6) Nel settore privati invece, la quarantena sarà equiparata alla malattia.
7) differimento di tutti gli adempimenti fiscali scaduti il 28.02.2020 ed in scadenza nei primi giorni di marzo 2020. Il giorno 02.03.2020 scadono 16 adempimenti fiscali per il cui elenco si rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate sezione scadenziario. Dalle notizie attendibili di stampa apprese fino a qualche ora fa, sembrerebbe concessa la proroga solo per alcuni adempimenti futuri (ad esempio presentazione del modello 730) mentre nulla si dice per quelli già scaduti od in scadenza il 02.03.2020.
Che sia un VENERDÌ 13 da ricordare come una salvezza per poter ricominciare una nuova EPOCA. Forza
Nonostante le difficoltà del momento l’operato della associazione e dei suoi professionisti (prof. Rodolfo Bettiol e tributarista Loris Mazzon) non si ferma.
Dobbiamo reagire a questa situazione che è anche un attacco ai nostri risparmi e alle nostre attività.
Tutto si svolgerà seguendo i protocolli previsti dalle ultime disposizioni in materia di corona virus.
In allegato inviamo sollecito/appello inviato al Governo
Consiglio a tutti di usare sempre la mascherina fuori e di stare il più possibile a casa, unica arma per affrontare questa PROVA, LA PROVA DI TUTTI PER SOPRAVVIVERE.
A seguito nostra del 01.03.2020 che vi alleghiamo. pur capendo che la situazione è da apocalisse, ed è una prova anzi LA PROVA per tutti senza precedenti nella storia, ci sentiamo in dovere di ricordarVi la questione dello sblocco con un anticipo ai Risparmiatori che hanno presentato o presenteranno la domanda al FIR, per salvare e alleviare dai problemi economici conseguenti a questo momento difficilissimo, gran parte dei risparmiatori già stremati e indeboliti prima della vicenda coronavirus.
Che il Cielo Vi dia la forza e Vi illumini per le giuste scelte, di sopravvivenza che state facendo per tutti noi.Forza e a presto per il nuovo inizio di rinascita
Miatello Patrizio presidente associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori
La situazione di estrema gravità sociale per molti risparmiatori che stanno attendendo l’indennizzo, si è aggravata ulteriormente e inesorabilmente a causa dell’ impatto che la diffusione esponenziale del coronavirus sta avendo sulle famiglie e sul mondo del lavoro in Veneto.
Per questo siamo a pregarVi di procedere al più presto con:
1) lo sblocco dei € 1,5 Miliardi destinati agli indennizzi ai risparmiatori;
2) l’approvazione in uno dei provvedimenti legati al corona visus dell’emendamento, precedentemente inserito nel milleproroghe e poi respinto solo per ragioni di forma, che consente il pagamento degli indennizzi da parte di CONSAP, come da indicazioni della stessa CONSAP;
4) differimento di tutti gli adempimenti fiscali scaduti il 28.02.2020 ed in scadenza nei primi giorni di marzo 2020. Il giorno 02.03.2020 scadono 16 adempimenti fiscali per il cui elenco si rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate sezione scadenziario. Dalle notizie attendibili di stampa apprese fino a qualche ora fa, sembrerebbe concessa la proroga solo per alcuni adempimenti futuri (ad esempio presentazione del modello 730) mentre nulla si dice per quelli già scaduti od in scadenza il 02.03.2020.
Ciò sta creando molta confusione tra gli operatori.
E’ fondamentale, per la ripresa economica del Paese, guardare al futuro (prossimi adempimenti) ma se ciò dovesse avvenire senza considerare CONCRETAMENTE ciò che accade nel presente (scadenze del 02.03.2020) si costruirà un futuro senza fondamenta.
In questi momenti difficili è fondamentale attingere risorse da chi opera sul campo.
1) Sblocco dei pagamenti indennizzi come da emendamento proposto e condiviso dalla CONSAP con l’approvazione in uno dei provvedimenti legati al corona virus dell’emendamento, precedentemente inserito nel milleproroghe e poi respinto solo per ragioni di forma, che consente il pagamento degli indennizzi da parte di CONSAP, come da indicazioni della stessa CONSAP (vedi incontro del 13.02.2020);
2) Procedura inserimento pratica FIR per chi non ha ottenuto i documenti da banca Intesa, inserendo provvisoriamente la richiesta timbrata dalla banca cessionaria
FIR Incontri a Roma di martedì 11 febbraio 2020 ASSOCIAZIONE EZZELINO III DA ONARA GIUSTIZIA RISPARMIATORI
Consap ha evidenziato in generale le seguenti problematiche:
attendibilità delle domande presentate sotto il profilo dei requisiti reddituali e patrimoniali;
attendibilità delle domande presentate sotto il profilo della quantificazione dell’indennizzo (scambi di azioni fra le parti senza corrispettivo);
attendibilità delle domande sotto il profilo dell’avente diritto (donazioni di azioni senza la forma prescritta avvenute sia prima che dopo la LCA – movimentazione di azioni eseguite strumentalmente al solo fine di aggirare i paletti fir).
Di conseguenza tali problematiche, presenti nella maggior parte dei flussi finora inviati, e, molto probabilmente poste in essere a causa di un approccio superficiale e/o furbesco da parte dei richiedenti, NON CONSENTONO A CONSAP L’EROGAZIONE DEI RIMBORSI SE NON DOPO CHE TUTTI GLI ENTI PREPOSTI NON ABBIANO ESEGUITO I PUNTUALI CONTROLLI.
CONSAP, PUR AVENDONE LA VOLONTA’ E LA DISPONIBILITA’ MONETARIA, NON PUO’ EROGARE IN UNA SITUAZIONE, COME QUELLA SOPRA DECRITTA, CHE LA ESPORREBBE A RESPONSABILITA’ NON PROPRIE.
DI CONSEGUENZA RIBADIAMO COME SEMPRE LA NECESSITA’ CHE LA QUESTIONE PRESENTAZIONE ISTANZE F.I.R. DOVEVA E DEVE ESSERE AFFRONTATA DA TUTTI CON LA MASSIMA PROFESSIONALITA’.